Sassuolo avrà la sua prima Comunità Energetica Rinnovabile finanziata dalla Regione
L'obiettivo è distribuire energia a costi contenuti a chi è sprovvisto di pannelli fotovoltaici
Il Comune di Sassuolo è assegnatario di un finanziamento da parte della Regione per costituire la prima Comunità Energetica Rinnovabile.
La prima Comunità Energetica Rinnovabile di Sassuolo
SASSUOLO - L'Emilia Romagna ha emesso la delibera n. 2151 del 5 dicembre 2022 la Regione Emilia-Romagna, con la quale intende incentivare la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per la predisposizione degli studi di fattibilità e per la costituzione delle stesse.
La Regione contribuirà al 90% della spesa complessiva, pari ad € 54.610,00.
Benefici economici e sociali
Oltre ai benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, ci si attende che le Comunità possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.
Energia a costi contenuti per tutti
Tra i beneficiari c'è il Comune di Sassuolo.
“Ancora una volta – sottolinea il Vicesindaco del Comune di Sassuolo Alessandro Lucenti – grazie al lavoro attento degli uffici comunali e di Sgp siamo riusciti ad ottenere un finanziamento che potrà portare la nostra città ad essere tra le prime a costituire una vera e propria comunità energetica di rinnovabili. Attraverso questa nuova realtà, che andremo a costituire grazie ai fondi regionali, l’energia prodotta da fonti rinnovabili in città potrà essere messa in comune per distribuire energia a costi contenuti a chi è sprovvisto di pannelli fotovoltaici, offrendo incentivi e benefici fiscali. Un sistema destinato a prendere sempre più piede, anche a fronte dei rialzi improvvisi dei prezzi energetici, quindi della bolletta, a cui abbiamo assistito in questo ultimo anno e mezzo, di cui Sassuolo si candida ad essere tra i primi Comuni a partire”.