Sassuolo ricorda i 25 anni dalla cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber
Per l'occasione si svolgerà un concerto e un incontro al Teatro Carani
Sassuolo domani ricorderà i 25 anni dalla cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber.
Sassuolo ricorda i 25 anni dalla cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber
SASSUOLO - "L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la comunità, conferisce la cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber, per l’affetto dimostrato nei confronti della città di Sassuolo e per l’eccezionale contributo artistico di cui la cultura sassolese si è arricchita grazie alla sua presenza”.
Con queste parole, il 7 dicembre 1999, l’allora Sindaco di Sassuolo Laura Tosi conferì la cittadinanza onoraria ad uno degli artisti più poliedrici, conosciuti e amati: Giorgio Gaber.
Era di casa
“Giorgio Gaber a Sassuolo era di casa – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – grazie alla grande amicizia con il Commendator Roberto Costi e per il fatto che il teatro Carani, ad ogni sua rappresentazione, si riempiva di spettatori entusiasti. Amicizie, quella di Costi con Gaber e di Gaber con Sassuolo, che hanno aiutato a crescere culturalmente l’intero distretto ceramico, non solamente la nostra città”.
Omaggio
Nel giorno del venticinquesimo anniversario di questo evento, il Teatro Carani renderà omaggio a Gaber con una serata speciale per celebrare un legame profondo tra il Signor G e Sassuolo. Sabato 7 dicembre al Teatro Carani di Sassuolo va in scena Il Signor G e l'Amore, uno spettacolo di e con Rossana Casale che esplora il complesso e affascinante rapporto di Giorgio Gaber con il tema dell’amore. Ideato, diretto e interpretato da Rossana Casale, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber, lo spettacolo offre una riflessione intensa e poetica su di un argomento intimo e universale.
Dialogo
Al termine della rappresentazione il pubblico potrà partecipare ad un dialogo tra Federico Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo, e Paolo Del Bon, presidente della Fondazione Giorgio Gaber, volto ad approfondire la figura del grande artista e il suo legame con la città.
Lo spettacolo
Un’ambientazione minimale – una poltrona, un tappeto, due lampade – rappresenta la casa borghese, simbolo delle abitudini che imprigionano i sentimenti. Da qui prende vita il pensiero di Gaber sull’amore: un tema vissuto come un insieme di contraddizioni tra verità e bugia, libertà e necessità, tenerezza e ribellione. La voce di Rossana Casale, accompagnata da arrangiamenti jazz che rispettano l’essenza originale delle canzoni, guida lo spettatore in questo viaggio emotivo e intellettuale.
Tra Gaber e Borges
Il copione intreccia le canzoni di Gaber con testi tratti dai suoi spettacoli, poesie di Borges, Szymborska e Alda Merini, e un racconto di Sandro Luporini. Il risultato è un omaggio profondo e appassionato, che rivela un aspetto meno noto ma straordinariamente umano del Signor G: il suo modo unico di interrogarsi e raccontare l’amore. Cantante e interprete raffinata, Rossana Casale ha una lunga carriera che spazia dal pop al jazz e al teatro musicale. Da anni si dedica con passione alla divulgazione dell’opera di Giorgio Gaber, collaborando con la Fondazione a numerosi progetti e ricevendo il Premio Giorgio Gaber nel 2023.
Per info
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria e online su www.teatrocarani.it. Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo 0536 1878833 o scrivere a biglietteria@teatrocarani.it