Sassuolo torna a vedere il suo "Campanone"
La Torre, edificata tra il 1676 e il 1680 secondo un progetto dell’architetto ducale Antonio Loraghi, caratterizza fortemente il cuore della città
Da giovedì 21 dicembre il “Campanone” ed il suo orologio sono tornati ad essere un punto di riferimento per la città di Sassuolo.
Terminato lo smontaggio
SASSUOLO - Da qualche giorno è terminato lo “smontaggio” delle impalcature che sono state necessarie per il restauro delle facciate della Torre Civica di piazza Garibaldi, da venerdì 22 dicembre anche l’orologio è in piena efficienza.
La storia
La Torre, edificata tra il 1676 e il 1680 secondo un progetto dell’architetto ducale Antonio Loraghi, caratterizza fortemente Piazza Garibaldi, centro nevralgico della città che ospita durante tutto l'anno mercati, conferenze, spettacoli ed eventi aperti ai cittadini.
Negli anni, la Torre ha subìto più interventi per mano di diversi architetti che hanno progettato le coperture e gli ornamenti dalla sua nascita agli ultimi lavori di restauro della piazza, negli anni Ottanta del Novecento, occasione in cui è stata proprio l’azienda Marazzi a donare il quadrante in ceramica dell’orologio.
Un grazie
“Giusto in tempo utile per augurare a tutta Sassuolo buon Natale e felice 2024 - sottolinea il Vicesindaco con delega al Patrimonio Alessandro Lucenti – un ringraziamento particolare, da parte dell’intera città di Sassuolo, va a Marazzi Group che è sempre molto sensibile alle iniziative locali e che si è subito messa a disposizione per reperire i fondi volti a sistemare una torre su cui capeggia l’orologio donato a suo tempo proprio dall’azienda ormai quarant’anni fa, oltre che naturalmente alla ditta che ha lavorato alla riqualificazione terminando l’opera giusto in tempo affinché, il cuore del centro storico di Sassuolo, avesse il suo punto di riferimento a Natale".