Sclerosi multipla: una sessantina i casi osservati nel modenese
Giovedì 30 maggio la Fontana dei due Fiumi del Graziosi, in largo Garibaldi, si illumina di rosso per la Giornata mondiale della Sclerosi multipla
Sono circa 60 le diagnosi che ogni anno si effettuano al Centro Sclerosi Multipla dell’AOU di Modena, sito presso l’Ospedale Civile di Baggiovara, in un quadro dove comunque, grazie alla ricerca e ai progressi scientifici, gli sviluppi terapeutici stanno mostrando scenari di moderato ottimismo per il futuro.
Sclerosi multipla: 60 casi nel modenese
MODENA - Questa è la situazione quando siamo ormai a ridosso della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, evento internazionale programmato per giovedì 30 maggio e su cui l’Azienda Ospedalero-Universitaria ha fatto il punto della situazione in termini di numeri, terapie e sviluppo del proprio PTDA (Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale).
Che cosa è
«La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata da infiammazione e demielinizzazione, che porta a una vasta gamma di sintomi neurologici e che colpisce prevalentemente giovani adulti, con un'incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini - spiega la Professoressa Jessica Mandrioli, direttrice della Unità Operativa di Neurologia dell’AOU di Modena, nel presentare la giornata mondiale – Grazie ai progressi della ricerca scientifica e allo sviluppo di nuove terapie, le prospettive per i pazienti con sclerosi multipla sono notevolmente migliorate negli ultimi anni. Il trattamento precoce con farmaci ad alta efficacia ha dimostrato di poter ridurre il rischio di riacutizzazioni e di rallentare significativamente la progressione della disabilità».
Il PDTA
Il Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale del Centro Sclerosi Multipla di Baggiovara è stato formalizzato nel 2018, aggiornato nel 2023 ed è sottoposto regolarmente ad audit. Prende in carico il paziente sin dal momento del sospetto diagnostico, per assicurare una diagnosi accurata ed un trattamento precoce, in quanto la precocità del trattamento impatta favorevolmente sulla prognosi.
Una malattia complessa
«La sclerosi multipla è una malattia complessa – sono le parole della Dottoressa Francesca Vitetta, neurologa responsabile PDTA Sclerosi Multipla – quindi necessita di una completa presa in carico del paziente con un approccio multidisciplinare. La presa in carico riguarda ogni fase della malattia della persona, pre-diagnosi, diagnosi, l’approccio alle terapie, la gestione dei bisogni terapeutici e assistenziali. La nostra equipe segue il paziente dalla diagnosi alle tappe terapeutiche e alla riabilitazione».
Numeri e terapie
Il Centro Sclerosi Multipla dell’AOU di Modena segue annualmente circa 1200 pazienti (la maggior parte affetta da Sclerosi Multipla, con una piccola parte affetta da altre malattie demielinizzanti quali la NMOSD e la MOGAD), effettuando oltre 3000 visite ambulatoriali e circa 60 nuove diagnosi l’anno. Negli ultimi 15 anni lo scenario terapeutico è cambiato considerevolmente e oggi sono disponibili diversi trattamenti detti “ad elevata efficacia” il cui utilizzo, specie se precoce, può incidere notevolmente sul rischio di riacutizzazioni della malattia e sullo sviluppo di disabilità futura.
In Largo Garibaldi
Giovedì 30 maggio la Fontana dei due Fiumi del Graziosi, in largo Garibaldi, si illumina di rosso per la Giornata mondiale della Sclerosi multipla. L’iniziativa, volta a sensibilizzare la popolazione alla conoscenza della malattia, è promossa dall'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism Aps/Ets), sezione provinciale di Modena, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con Hera servizi Energia.
La speciale illuminazione cade all’interno della Settimana d’informazione dedicata alla malattia che si svolge dal 25 maggio al 2 giugno sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e prevede iniziative di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla e patologie correlate in tutto il Paese, oltre alla illuminazione di luce rossa dei principali monumenti.