Si deve a un modenese il salvataggio di "Fiona, la pecora più sola al mondo"
L'imprenditore ha deciso di lanciare una petizione su Change.org ed in poco tempo (quattro giorni) è riuscito a raccogliere le firme necessarie per salvare l'animale
Ha fatto letteralmente il giro del mondo l'impresa compiuta da un imprenditore informatico quarantenne della Provincia di Modena che dal 2007 vive a Londra. (foto generica di repertorio)
Il salvataggio di Fiona
MODENA - Dopo essere venuto a conoscenza dello stato in cui si trova "'Fiona', definita sul web "la pecora più sola al mondo dato che da due anni si trova imprigionata su uno scoglio nei fiordi scozzesi del Cromarty Firth, a Nord di Inverness."
Ha lanciato una petizione
L'imprenditore ha deciso di lanciare una petizione su Change.org ed in poco tempo (quattro giorni) è riuscito a raccogliere le firme necessarie per salvare l'animale. La storia è stata anticipata dal quotidiano "Il Resto del Carlino" che ha raggiunto l'autore di questa iniziativa.
Come ha fatto
Edoardo l'Astorina, questo il suo nome, ricorda al giornale di essere un appassionato di animali e di essere venuto a conoscenza della sorte di "Fiona" solo sabato scorso. Con la sua fidanzata il modenese ha deciso di aprire una petizione su Change.org e nello stesso tempo ha contattato i giornalisti che solo marginalmente si erano occupati della pecora forse caduta in una insenatura e non più in grado di risalire. L'Astorina racconta "che la prima sera eravamo solo in due sottoscrittori e poi, grazie alla condivisione di Daily Star e Daily Mail, è stato raggiunto il numero di 25 mila."
Sono riusciti a salvarla dopo alcune ore
Alcuni agricoltori locali si sono organizzati e sono andati a prenderla. Non è stata un'operazione facile durata alcune ore, ma alla fine si è conclusa positivamente. La pecora è stata trasferita in una fattoria, Dalscone Farm, in un paesino che si chiama Dumfries.