Si va avanti con la dismissione delle due farmacie comunali
Cambia la proprietà delle due farmacie comunali “Attilio Neri” e “Giovanna Carbonara”

Il rogito notarile a favore del gruppo Hippocrates Holding S.p.a, è stato stipulato nella giornata di giovedi 24 luglio 2025.
Si va avanti con la dismissione delle due farmacie comunali
VIGNOLA - Prosegue il percorso di dismissione della Vignola Patrimonio, la società in house del Comune di Vignola. Nel pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025 è stato stipulato, infatti, il rogito notarile per il passaggio di proprietà delle due farmacie comunali “Attilio Neri” e “Giovanna Carbonara” alla Farmacia San Michele s.r.l., del gruppo Hippocrates Holding S.p.a, che, com’è noto, aveva presentato la migliore offerta all’asta pubblica organizzata per l’alienazione delle stesse farmacie comunali.
Obblighi del nuovo acquirente
Come chiesto dal Comune di Vignola, l’acquirente ha l’obbligo di mantenere in servizio il personale oggi dipendente delle due farmacie comunali per almeno 36 mesi e quello di mantenere l’intitolazione attuale in memoria di due cittadini vignolesi amati e rispettati come l’ex sindaco di Vignola Attilio Neri e la dottoressa Giovanna Carbonara, prematuramente scomparsa.
Asta pubblica per i terreni
C’è tempo, invece, fino al 18 agosto per presentare domanda di partecipazione alla procedura di vendita immobiliare dei terreni di proprietà della Vignola Patrimonio. Anche in questo caso, si procederà all’aggiudicazione tramite un’asta pubblica. L’area che verrà alienata è quella che si trova tra via per Sassuolo e il mercato ortofrutticolo di via dell’Agricoltura. Ha una superficie di 20.702 metri quadrati ed è classificata per la parte più ampia (13.827 metri quadrati) in zona di tipo D3 per attrezzature distributive prevalentemente edificate (riservate al settore agroalimentare e annonario) e per una parte inferiore (6.617 metri quadrati) in zona di tipo F1 attrezzature pubbliche di livello urbano e territoriale. Una piccola porzione dell’area (258 metri quadrati) ospita già la piazzola di sosta caravan, che dovrà essere stralciata dall’area complessiva, con il frazionamento a cura dell’acquirente. La base d’asta è stata fissata in 985mila euro: le offerte potranno essere presentate solo per l’intera area e non per singole porzioni della stessa. Il lotto verrà aggiudicato a chi presenterà la maggiore offerta in aumento rispetto al prezzo base d’asta.
Le motivazioni della liquidazione
Come spiegato in precedenza, la decisione di liquidare la Vignola Patrimonio s.r.l è stata assunta dall’Amministrazione, sulla base di quanto previsto dalla normativa in vigore, dopo che gli ultimi dati di bilancio, pur ancora in equilibrio, prefiguravano uno scenario di difficoltà, con ricavi e utili in calo per le farmacie e perdite per le altre attività. La cessione di entrambe le farmacie porterà il Comune e la Vignola Patrimonio a incassare, una volta terminate le procedure autorizzatorie dell’Ausl, un totale di 3 milioni e 400mila euro, cifra che servirà in primis a chiudere il mutuo che ancora grava, interessi compresi, sulla Vignola Patrimonio.
Il percorso di dismissione della Vignola Patrimonio prevede, infatti, la vendita delle due farmacie comunali e dei terreni, la messa in liquidazione della società, la riassunzione in capo al Comune del servizio di mercato ortofrutticolo, l’estinzione del mutuo acceso con la banca, il pagamento dei debiti sociali e, infine, l’estinzione della società stessa.