Sindacati contro sindacati: on line il referendum che divide le organizzazioni
Il referendum on line è indetto dai sindacati Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI: troppo basso l'incremento dei redditi dei pubblici dipendenti siglati da altre Associazioni
Nel modenese potrebbero essere oltre 2 mila le persone coinvolte nel voto.
Sindacati contro sindacati
MODENA - Gli oltre 2.000 addetti in provincia di Modena delle Amministrazioni centrali (Ministeri, Inps, Inail, Tribunale, Prefettura, Questura, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del lavoro, Motorizzazione Civile, Casa Circondariale Sant’Anna, Accademia militare) sono chiamati al voto on line (piattaforma https://www.votofc.org/) da lunedì 16 a sabato 21 dicembre per dire NO all'ipotesi di rinnovo del Ccnl 2022/24 sottoscritto lo scorso 9 novembre solo da alcune organizzazioni sindacali.
Rivolto ai dipendenti pubblici
Il referendum on line è indetto dai sindacati Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI ed è rivolto ai 193 mila dipendenti pubblici a livello nazionale delle Funzioni Centrali per fare sentire forte la loro voce al Governo.
Per la prima volta
La pre-intesa contrattuale è stata infatti firmata da Cisl Fp, insieme alle sigle autonome minoritarie Confsal Unsa, Flp e Confintesa, che insieme rappresentano solo il 53% delle sigle rappresentative, escludendo per la prima volta in 30 anni di contrattazione nel pubblico impiego sigle come la Fp Cgil e la Uilpa, oltre a Usb.
Incremento troppo basso
Per Fp Cgil, Uilpa e Usb l’intesa è profondamente ingiusta perché prevede un incremento retributivo del 6% a fronte di un’inflazione registrata nel triennio 2022-24 di circa il 16%, programmando di fatto una riduzione del potere d’acquisto. Inoltre, questo contratto non migliora le condizioni lavorative e non incrementa lo sviluppo delle carriere.
(nella foto: particolare del manifesto dei promotori del referendum)