L'evento

Skin fa il botto in largo Sant'Agostino

La frontwoman della band rock Skunk Anansie entusiasta della bellezza di Palazzo dei Musei e del Lapidario romano

Skin fa il botto in largo Sant'Agostino
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Durante la serata intervento del sindaco Mezzetti che ha chiesto la liberazione di Cecilia Sala.

In largo Sant'Agostino

MODENA - Soddisfazione tra gli organizzatori e tra i dirigenti dello stesso Comune di Modena per il successo di pubblico ottenuto da Skin nella notte di Capodanno a Modena.

Dieci mila persone

A Modena migliaia di persone hanno salutato la fine del 2024 e l’arrivo del nuovo anno ballando in largo Sant’Agostino con il Dj set di Skin. Durante la serata, promossa dal Comune di Modena, gli organizzatori hanno stimato la presenza complessiva di circa 10.000 spettatori che si sono alternati nell’area a cui si accedeva gratuitamente da due ingressi controllati; la piazza ha una capienza di quasi 5.000 persone.

E' giunta direttamente dagli Usa

La serata, organizzata da Studio’s, è stata aperta, come previsto, da dj e speaker di Radio Bruno alle 22.30; l’artista internazionale, frontwoman della band rock Skunk Anansie, questa volta nella veste di Dj, giunta direttamente dagli Usa per la performance del Capodanno modenese, é salita sul palco alle 23.30 e con il suo inconfondibile carisma ha offerto uno spettacolo che ha unito alla musica le tecnologie multimediali.

Appello per Cecilia Sala

Prima del count down di mezzanotte, scandito insieme a Skin, il sindaco Massimo Mezzetti ha salutato la piazza lanciando un messaggio per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista imprigionata in Iran, e di solidarietà a tutte le donne.

Skin ha lasciato il pubblico, giunto numeroso anche da fuori città, poco dopo la mezzanotte e trenta; prima di ripartire per gli Stati Uniti ha pronunciato parole di apprezzamento per la bellezza di Palazzo dei Musei e del Lapidario.

Nessun incidente

La musica è proseguita fino all’1,45 e non si sono registrati incidenti o episodi rilevanti, soprattutto in considerazione dell'elevato numero di presenze.

Nonostante il divieto, molte però sono state le segnalazioni relative a scoppi di un botti e petardi in centro e fuori dal centro storico, fortunatamente senza incidenti. Solo in taluni casi sono intervenute le forze di polizia presenti numerose, anche con agenti in borghese, in tutto il centro storico per monitorare, contenere e prevenire episodi più gravi.

Alle 5 la pulizia della piazza

Alle 2.30 erano già iniziate le operazioni per il disallestimento del palco e alle 5 gli operatori di Hera hanno iniziato le operazioni di pulizia del piazzale che già questa mattina si presentava completamente ripristinato.

(Credito foto: Nino Saetti)

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