Ambiente

Smog: tornano le misure emergenziali

Fino a venerdì 19 dicembre compreso, prossimo giorno di controllo. Limiti alla circolazione dalle 8.30 alle 18.30 dei veicoli più inquinanti, compresi i diesel euro 5

Smog: tornano le misure emergenziali

Da giovedì 18 dicembre 2025, saranno in vigore a Modena a Carpi nel modenese  le misure emergenziali previste dalla manovra antismog regionale: fino a venerdì 19 compreso sarà limitata, quindi, la circolazione dei veicoli più inquinanti, inclusi i diesel Euro 5 e i mezzi aderenti al sistema Move-In, ed è previsto il divieto assoluto di spandimento liquami zootecnici in tutto il territorio comunale.

Smog: tornano le misure emergenziali

MODENA – L’attivazione del provvedimento è stata decisa da Arpae sulla base delle previsioni di superamento del valore limite giornaliero delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel bollettino emesso oggi da Arpae che decreta lo stato di allerta nella provincia di Modena, oltre che nel resto della Regione. Le misure resteranno in vigore fino a venerdì 19 dicembre, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate se la previsione del valore giornaliero delle PM10 rientrerà nella norma. Il bollettino è consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).

Chi si ferma

In base alla misura, oltre ai diesel Euro 5, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i diesel fino a Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 2, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 2. Come per la manovra ordinaria, anche in emergenza le limitazioni si applicano dalle 8.30 alle 18.30

Altri divieti

Come per la manovra ordinaria, sono inoltre in vigore anche il divieto di effettuare operazioni di abbruciamento di residui vegetali e l’obbligo di mantenere la temperatura di 19 gradi al massimo negli ambienti di vita riscaldati: nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali. Nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali, la temperatura potrà essere al massimo di 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni, che hanno validità fino al 15 aprile 2026, gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.