Sopralluogo dell'assessore regionale Corsini ai lavori della linea ferroviaria Modena-Reggio Emilia

Proseguono i lavori del progetto regionale per l'elettrificazione, il miglioramento delle stazioni e l'eliminazione dei passaggi a livello del servizio ferroviario negli oltre 300 chilometri di rete di competenza di Ferrovie Emilia-Romagna: l’ammontare dei lavori supera i 34,5 milioni di euro.

Lavori della linea ferroviaria Modena-Reggio Emilia

MODENA - Nella giornata di oggi, 6 ottobre 2022, l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Andrea Corsini ha effettuato, accompagnato dal direttore generale, Stefano Masola e dai tecnici regionali, sopralluoghi in diversi cantieri della ferrovia situati sul tratto Modena-Reggio Emilia. I controlli si sono concentrati sui cantieri dedicati alla sicurezza e alla viabilità dei cittadini.

Cantieri in provincia di Modena

In provincia di Modena i cantieri attivi sono due a Sassuolo: il viadotto che permetterà di eliminare il passaggio a livello tra la linea ferroviaria Sassuolo-Modena e la provinciale 467 e l’adeguamento della fermata ferroviaria di Sassuolo Quattroponti al nuovo assetto plani-altimetrico della linea.

Cantieri in provincia di Reggio Emilia

Nel reggiano, invece, il "piano del ferro" si sta occupando del rinnovo della stazione di Guastalla, con la costruzione di un un sottopassaggio per l’accesso ai marciapiedi della stazione, così da collegarla con l’area a monte. Stesso piano anche per Scandiano, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e l’allungamento del binario di incrocio dei treni, in modo da permettere il ricovero dei treni merci da e per lo scalo di Dinazzano.

Processo di elettrificazione in corso

Dal mese di settembre sulla Reggio Emilia-Guastalla viaggiano solo treni elettrici, mentre sulla linea Reggio Emilia-Ciano d’Enza si è raggiunto il 50% di mezzi elettrici e mancano pochi mesi per l’elettrificazione completa della Reggio Emilia-Sassuolo. “La Regione crede e soprattutto investe con convinzione nel trasporto ferroviario, come indicato già nel Patto per il lavoro e per il clima, perché è una modalità di spostamento ecologica e sostenibile – sostiene l’assessore Corsini – il nostro impegno si è concentrato su diversi aspetti, in collaborazione con diversi partner. “I cantieri vanno a risolvere in maniera puntuale problemi concreti che condizionano la vita di tutti i giorni dei cittadini: i 35 milioni di euro che spendiamo sul territorio sono quindi a vantaggio non solo di chi si muove in treno sulle linee coinvolte, frequentate in maggioranza da lavoratori pendolari, ma anche di tutti gli emiliano-romagnoli che in quelle zone vivono, lavorano o viaggiano”.