Attentato alla stazione

Strage Bologna: anche quest'anno Modena, Carpi e Concordia presenti alla cerimonia

Sarà Matteo Piantedosi, ministro dell'interno, a rappresentare il Governo a 43 anni dalla strage

Strage Bologna: anche quest'anno Modena, Carpi e Concordia presenti alla cerimonia
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A Bologna, in Piazza Medaglie d'oro, mercoledì 2 agosto, si rinnova la memoria, e con essa il dolore, per la strage fascista alla stazione di Bologna, di cui ricorre il 43° anniversario.

Cerimonia per la strage di Bologna

MODENA - Nella piazza di fronte alla Stazione Centrale dei treni di Bologna si svolgerà, come ogni anno dal 1981, la manifestazione organizzata dalla “Associazione Familiari Vittime della strage del 2 agosto” e dal “Comitato di solidarietà alle vittime delle stragi”.

L'incontro tra familiari vittime e autorità si svolgerà a Palazzo d'Accursio

Il presidente Stefano Bonaccini e il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, incontreranno, mercoledi 2 agosto. alle 8.20, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio i familiari delle vittime, insieme alle massime autorità. Interverranno il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

All’incontro con i familiari e al corteo prenderanno parte - oltre al presidente Bonaccini- la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, gli assessori regionali Taruffi, Vincenzo Colla, Alessio Mammi, Paolo Calvano e Raffaele Donini. E la presidente dell’Assemblea Legislativa, Emma Petitti.

Anche quest'anno Modena sarà presente alla cerimonia ufficiale

Sarà il sindaco Gian Carlo Muzzarelli a rappresentare Modena alla cerimonia di mercoledì 2 agosto per il 43° anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna.

Come tradizione, il Comune di Carpi ricorderà le vittime sia alla cerimonia ufficiale bolognese, sia , come è accaduto nei giorni scorsi, nel cimitero urbano, dov’è sepolto il concittadino Umberto “Tino” Lugli, che a 38 anni perse la vita in quell’attentato.

Anche Concordia sulla Secchia ha ricordato nei giorni scorsi, con una cerimonia in Piazza Gina Borellini, Carla Gozzi, dove era nata e risiedeva,  una delle vittime dell'efferato attentato

Un murales per ricordare la strage del 2 agosto

A Modena dal 2020 si trova un memoriale permanente dell’attentato di Bologna: è il murale dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata di una palazzina nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56: una sorta di drappeggio appeso al muro nel quale domina il tono del rosso. Il motivo del drappo, che a una prima occhiata sembra un pattern tessile, è in realtà la riproduzione di una scena immortalata in una foto scattata dopo l’esplosione, dove vigili del fuoco e volontari cercano di trovare persone sotto le macerie.

Dipinto nel novembre 2020, il murale è stato realizzato nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”, percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che attraversa strade e piazze con le opere di giovani

Una carica esplosiva mentre stavano partendo per le vacanze

La strage alla Stazione Centrale di Bologna avvenne alle 10:25 di sabato 2 agosto 1980: una carica esplosiva nella sala d'aspetto di 2a classe fece crollare un'intera ala dell'edificio, provocando 85 morti e 200 feriti, di varie nazionalità: molti degli italiani erano emiliano-romagnoli, fra i quali Umberto Lugli e la sua fidanzata Carla Gozzi, 36 anni, di Concordia - Lugli gestiva un negozio di merceria a Carpi con il fratello, la fidanzata era impiegata in un maglificio, e stavano aspettando il treno per andare in vacanza alle Tremiti. Per l’attentato sono stati condannati in via definitiva i terroristi neofascisti Valeria Mambro e Giusva Fioravanti, e nel 2022 anche Paolo Bellini in primo grado all’ergastolo.

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