Trasporto pubblico: Comune di Modena e Provincia chiedono chiarezza a Seta
Nella mattina di lunedì 30 settembre l'atteso incontro in Municipio sulle difficoltà del trasporto pubblico nel nostro territorio
Comune e Provincia chiedono a Seta di presentarci un piano di rilancio.
Comune di Modena e Provincia chiedono chiarezza a Seta
MODENA - Nella mattina di lunedì 30 settembre 2024, si è svolto in Municipio a Modena un incontro convocato dal sindaco Massimo Mezzetti - presenti anche gli assessori alla Mobilità Giulio Guerzoni, alle Società Partecipate Paolo Zanca e il Capo di Gabinetto Roberto Solomita, con i vertici di Seta (presidente Alberto Cirelli e amministratore delegato Fabrizio Roat) e di AMO (presidente Stefano Reggianini e direttore generale Daniele Berselli), l'Agenzia della Mobilità di Modena. All'incontro era presente la Provincia di Modena con il presidente Fabio Braglia e la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri.
Mezzetti: un confronto franco e sincero
“Abbiamo avuto un confronto 'franco a sincero', come si dice in questi casi, a conclusione del quale, abbiamo chiesto a Seta di presentarci un piano di rilancio che consenta di uscire dalla contingenza, e quindi dalle situazioni problematiche che si sono riscontrate all'avvio dell'anno scolastico”, spiega il sindaco Mezzetti.
“Ma - prosegue il Sindaco - il Piano deve guardare anche al medio-lungo periodo ed essere un vero e proprio piano industriale che permetta al trasporto pubblico locale di Modena di compiere uno scatto in avanti. Un piano che indichi gli investimenti necessari e, eventualmente, anche le razionalizzazioni della spesa. Allo stesso modo siamo convinti che tutti e tre i bacini – Modena, Reggio Emilia e Piacenza – debbono avere una voce unica verso l'azienda per evitare una situazione che oggi pare configurare nei fatti l'esistenza di tre aziende diverse nelle città in cui opera Seta. Ed è proprio per questo motivo che dopo la riunione con i vertici di Seta e AMO ci siamo collegati con l'assessore regionale Andrea Corsini e con i rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle provincie di Reggio Emilia e Piacenza per impostare un ragionamento comune che ci dovrà accompagnare da qui in avanti, anche per affrontare in modo robusto le future gare che verranno bandite e metteranno fine alle proroghe di questi anni.
Siamo consapevoli che i problemi del trasporto pubblico locale non riguardano solo la città di Modena ma sono diffusi anche a livello regionale e nazionale. Questa Amministrazione è determinata ad affrontarli perché vengano risolti nella convinzione che alla domanda crescente di trasporto pubblico da parte dei cittadini, ci sia una risposta adeguata ed efficiente.
Ci aspettiamo quindi di vagliare in tempi brevi il piano di rilancio che l'azienda ci presenterà e confrontarci su una prospettiva chiara. Valuteremo le proposte e le risposte auspicando siano soddisfacenti. In caso contrario trarremo le dovute conclusioni nell'interesse dei cittadini e del trasporto pubblico a Modena”.
Braglia : fare chiarezza sulle cause
Per il presidente della Provincia Fabio Braglia: “Va fatta chiarezza su quali siano le cause che in queste settimane hanno indotto Seta a ritardi e corse saltate sul trasporto extraurbano scolastico e soprattutto quali proposte operative l'azienda intende mettere in campo. Chiediamo maggiore comunicazione e informazioni per istituzioni e famiglie rispetto ai cambiamenti e all'organizzazione dei trasporti con un coinvolgimento maggiore per i soci ed i rappresentanti degli enti locali.
Nella mattina di lunedì 30 settembre abbiamo aperto un confronto significativo in cui sono emerse una serie di criticità sul trasporto pubblico locale, sul quale è in corso un’attenta riflessione da parte di tutti perché una comunità come quella modenese merita un servizio di qualità, che sia di supporto ai lavoratori, alle famiglie, agli studenti che ogni giorno debbono spostarsi per recarsi a scuola, al lavoro e a svolgere le attività quotidiane. In questo momento la priorità resta quella di risolvere i problemi sul tavolo, con tempestività e risolutezza”.