Modena

Umberto Orsini e Massimo Popolizio aprono la stagione di prosa dello Storchi

L'appuntamento è dal 23 al 26 ottobre al Teatro Storchi di Largo Garibaldi di Modena

Umberto Orsini e Massimo Popolizio aprono la stagione di prosa dello Storchi

Due protagonisti del teatro italiano, Umberto Orsini e Massimo Popolizio, di nuovo insieme dopo il successo de I ragazzi irresistibili della scorsa stagione. Prima del temporale, che ha debuttato al Festival di Spoleto a giugno 2025, riparte con la sua tournée dal Teatro Storchi di Modena dove sarà in scena dal 23 al 26 ottobre (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00 e domenica 16.00).

Umberto Orsini e  Popolizio aprono la stagione di prosa

MODENA – Orsini, guidato dalla regia di Popolizio, ripercorre alcuni momenti della sua vita e della sua straordinaria e lunghissima carriera, lasciandosi guidare con la fiducia del vecchio attore che affida alla discrezione del più giovane il compito di raccontare frammenti della sua biografia e, indirettamente, la storia del nostro Paese dal dopoguerra ad oggi.

Prima dello spettacolo

Sabato 25 alle ore 17.00 appuntamento con Conversando di Teatro, in collaborazione con Amici dei Teatri: Umberto Orsini incontra il pubblico, con la moderazione della professoressa Angela Albanese (UniMoRe, docente di Letterature comparate, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali).

Audio -descritta

La replica di domenica 26 è audio-descritta per permettere agli spettatori non e ipovedenti di assistere alla messinscena, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì nell’ambito del progetto Teatro No Limits.

La trama

Nella mezz’ora che lo separa dall’entrare in scena per recitare da protagonista nel Temporale di Strindberg, un vecchio attore si ritrova a rivivere alcuni momenti del passato. La colonna sonora della realtà di un teatro che si sta animando fuori dal suo camerino diventa il pretesto per dialogare con i fantasmi che arrivano da lontano, in un mescolarsi senza logica temporale dove un suono ne evoca un altro, una risata riporta a un momento di gioia, un lungo silenzio a una perdita lontana nel tempo.

Prima del Temporale

«Il titolo Prima del Temporale – dice Umberto Orsini – testimonia un progetto che da tempo avevo in mente: allestire Temporale di Strindberg con la regia di Massimo e nove interpreti, progetto azzerato dallo scoppio della pandemia di Covid. Massimo allora mi ha spinto a raccontarmi, prendendo spunto dal mio libro Sold out (Laterza, 2019), ma riflettendo anche su episodi che in parte non sono nel libro, raccontandomi e dialogando con due figure tipiche del mondo teatrale, la sarta di compagnia e un addetto del teatro». 

Una città qualunque

«Siamo in una città qualunque – commenta Massimo Popolizio – prima dell’ultima replica del testo di Strindberg in una situazione bernhardiana. È la storia di un ragazzo italiano che, negli anni Cinquanta, parte dalla provincia con pochi soldi e arriva nella grande città, Roma, con il sogno di iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica e, nonostante il marcato accento novarese, viene accettato».