A pochi giorni dal Natale, l’associazione Un Ponte verso Betlemme ha completato la distribuzione dei 55.000 euro raccolti attraverso le iniziative solidali del 2025. Un gesto concreto e immediato: le donazioni non restano mai ferme, vengono subito destinate a chi ne ha bisogno. È la scelta di trasparenza che l’associazione porta avanti da anni, ancora più importante in questo momento in cui la guerra continua a colpire la Terra Santa.
Cinque realtà
MODENA – Le risorse sono state distribuite a cinque realtà con cui l’associazione collabora da tempo o con cui è entrata in relazione negli ultimi mesi.
Al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, per sostenere la realizzazione del nuovo reparto di chirurgia diurna che permetterà di offrire cure specialistiche ai bambini senza costringerli a viaggi costosi e spesso impossibili fuori dai Territori.
Alla Children Without Borders Association, che a Betlemme gestisce una scuola di calcio dove oltre 150 bambini tra i 5 e i 15 anni trovano nello sport uno strumento di crescita e di speranza per il futuro.
All’Hogar Niño Dios, la casa-famiglia che accoglie 38 bambini con gravi disabilità fisiche e mentali, per finanziare il team riabilitativo composto da idroterapista, logopedista, psichiatra infantile e terapista occupazionale.
All’ACS – Associazione di Cooperazione e Solidarietà, impegnata nell’emergenza nella Striscia di Gaza con distribuzione di beni di prima necessità, acqua potabile, assistenza sanitaria attraverso cliniche mobili e tende-scuola per garantire istruzione ai bambini sfollati.
Al progetto Una Terra in Comune, che sostiene direttamente 15 famiglie sfollate a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza, con l’acquisto di beni essenziali, accesso all’istruzione a distanza e supporto medico.
Quattrocento mila euro
Dal 2008 ad oggi, attraverso la Partita della Stella e le altre iniziative, Un Ponte verso Betlemme ha raccolto e distribuito circa 400mila euro in Terra Santa.