Creare luoghi più vitali per aumentare la sicurezza del territorio: è questo l’obiettivo dei due accordi di programma siglati tra la Regione Emilia-Romagna e i Comuni di Cervia (in provincia di Ravenna) e di Formigine (in provincia di Modena), approvati durante l’ultima seduta della Giunta regionale.
Un progetto di prevenzione, mediazione e gestione
FORMIGINE – L’obiettivo delle intese è la realizzazione di due progetti, cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna per un totale di oltre 193mila euro, che prevedono l’esecuzione di interventi di prevenzione integrata finalizzati al miglioramento della vivibilità e della sicurezza dei due territori comunali, quali sistemi di videosorveglianza e illuminazione pubblica, riqualificazione urbana, iniziative culturali e di animazione sociale e azioni di mediazione dei conflitti.
Il progetto nel dettaglio
L’accordo per il Parco della Resistenza di Formigine
L’accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Formigine, approvato dalla Giunta regionale, è stato concepito come un intervento strategico di prevenzione integrata, finalizzato a elevare la vivibilità e la sicurezza all’interno del territorio comunale, in particolare del Parco della Resistenza.
Costo di 117 mila euro
Il costo totale del progetto, dal titolo: “Ascoltare, capire, agire: azioni integrate di informazione e animazione al Parco della Resistenza rivolte ai giovani”, è di 117 mila euro con una partecipazione finanziaria della Regione di 93mila euro e la compartecipazione del Comune di Formigine di 24mila euro.
Che cosa è il Parco Resistenza
Il Parco della Resistenza è un’area multifunzionale che ospita numerosi servizi dedicati in via prioritaria ai giovani (biblioteca Daria Bertolani-Marchetti, biblioteca per ragazzi Matilda, Hub di progettazione e coworking, il CEAS, le sale prove musicali, un campo da basket e il bar Pulp). L’intervento combina misure strutturali di riqualificazione con iniziative sociali e educative.
Aggregazione giovanile
Dal punto di vista degli interventi strutturali si prevede la riqualificazione e l’incremento delle dotazioni destinate all’aggregazione giovanile, con l’acquisto e l’installazione di arredi interni ed esterni, attrezzature ludiche e tecnologiche (come tavoli modulari, sedute versatili, librerie, luci LED, tavoli da ping-pong e biliardino). Tali dotazioni sono state scelte in base alle indicazioni emerse da un percorso partecipativo che ha coinvolto i giovani del territorio.
Azioni sociali
Per quanto riguarda le azioni sociali e preventive gli interventi si concentrano sulla dimensione relazionale e di prevenzione del disagio. Le misure includono il consolidamento del servizio di educativa di strada e la realizzazione di attività di mediazione rivolte a gruppi informali di adolescenti e giovani. È prevista anche l’organizzazione di attività laboratoriali e la promozione di eventi di animazione.
Un elemento distintivo del progetto Formigine è la sperimentazione della figura dello “Street Tutor” nelle aree limitrofe al Parco della Resistenza, pensata per un’azione di mediazione sociale e prevenzione dei rischi, in accordo con la Prefettura di Modena.