Carpi

Un progetto europeo per la testuggine palustre

Sarè attivato presso l'oasi "la Francesa" di Fossoli

Un progetto europeo per la testuggine palustre
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L’oasi naturalistica di via Francesa nel Comune di Carpi sarà al centro di un progetto europeo per la salvaguardia della tartaruga “nostrana”, cioè la testuggine palustre (“emys orbicularis”): l’assessore all’Ambiente Riccardo Righi ha proposto al Consiglio comunale una convenzione con l’Ente Gestione Parchi dell’Emilia Centrale e la “Panda Carpi” Aps, ottenendo l’unanimità dei consensi.

E' una specie protetta

CARPI - Il progetto si chiama “Life URCA pro Emys”, dove “Urca” è l’acronimo delle parole inglesi “URgent Conservation Actions”, cioè “azioni urgenti di conservazione” per la “emys orbicularis”, specie protetta: cofinanziato al 60% dall’Unione Europea, prevede per ora uno stanziamento di 52.000 euro a favore dell’oasi di Fossoli.

Una nuova convenzione per la "Francesa"

La convenzione approvata giovedi 19 ottobre 2023  regolamenta i rapporti di gestione all'interno della “Francesa” per questo programma a lungo termine, il cui scopo è appunto « migliorare la conservazione della testuggine palustre autoctona in Italia e Slovenia » – che è l’altro Paese coinvolto, per un totale di 55 siti (una ventina dei quali in Emilia-Romagna). Fra i soggetti coinvolti Unimore, Acquario e Centro studi bionaturilistici di Genova.

Una iniziativa internazionale

Spiega Righi: « Sono orgoglioso d’aver accompagnato l'adesione del Comune di Carpi a questo importante progetto internazionale da quasi 5 milioni, promosso dal Wwf e coordinato localmente dall'Ente Parchi Emilia Centrale, e ringrazio i volontari dell'oasi che hanno accolto di buon grado l’iniziativa. La tutela dell'ambiente e degli animali deve restare una priorità, ed è anche attraverso queste progettualità che si da forza e valore a tali obiettivi, che in questo caso vede protagonista la tartaruga palustre europea. »

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