Unimore lancia un nuovo corso: Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche con focus sull’assistenza territoriale e di comunità
L’obiettivo è formare laureati/e in grado di garantire continuità assistenziale tra ospedale e territorio e di gestire percorsi di cura complessi, prendendosi cura della persona, della famiglia e della comunità
Si è tenuta lunedì 3 presso il Palazzo del Rettorato di Unimore a Modena la conferenza stampa di presentazione del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche con focus sull’assistenza territoriale e di comunità.
Unimore lancia un nuovo corso
MODENA - Il corso, biennale e ad accesso programmato per un massimo di 40 studenti e studentesse, avrà sede a Modena e rappresenta una risposta concreta alle richieste del territorio in termini di sviluppo dell'assistenza territoriale e di riorganizzazione del sistema sanitario. Lo scorso venerdì si è tenuto l’esame di ammissione che ha visto la presentazione di 277 domande, nonostante il Corso sia di nuova istituzione. Per 156 studenti questo è stato la prima scelta, segno dell’interesse suscitato dalla proposta formativa.
Alla presentazione del corso sono intervenuti il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Carlo Adolfo Porro, Anna Maria Petrini, Direttrice generale dell'AUSL di Modena, il presidente della Provincia Fabio Braglia e la Prof.ssa Annalisa Bargellini, Presidente del Corso di Laurea.
Esperienza pilota
L’istituzione di questo nuovo corso nasce come esperienza pilota a livello nazionale, anche in risposta alle richieste delle Aziende Sanitarie del territorio e degli Ordini Professionali di riferimento, in linea con l'esigenza della Regione Emilia-Romagna di avviare un processo di sviluppo dell'assistenza territoriale in coerenza con gli obiettivi del PNRR, e si pone l'obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate e versatili, in grado di rispondere alle sfide sempre più complesse del sistema sanitario territoriale.
Attenzione alla formazione
Il corso porrà particolare attenzione allo sviluppo di competenze a sostegno di progetti di riorganizzazione e innovazione, sia tecnologica che informatica, dei sistemi sanitari. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla formazione di professionisti in grado di gestire percorsi di cura complessi e di assumere le funzioni di case manager: profili professionali in grado di garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio e la presa in carico della persona, della famiglia e della comunità.
Percorsi di tirocinio
I laureati e le laureate, caratterizzati/e non solo da competenze tecniche avanzate ma anche da una profonda comprensione delle dinamiche organizzative e gestionali del sistema sanitario e delle esigenze dei pazienti, saranno ben posizionati per entrare a far parte del nuovo assetto nel settore sanitario. Pertanto, essi saranno inseriti in percorsi di tirocinio presso le Aziende sanitarie e potranno poi trovare opportunità di lavoro presso varie realtà, proprio a partire dalle aziende sanitarie territoriali, a partire dal quelle pubbliche: negli ospedali e nei diversi presidi territoriali – dalle Case della Comunità agli Ospedali di Comunità e Hospice – e in tutti quei contesti dove l’infermiere di Comunità diventa una figura sempre più centrale per il paziente e i suoi familiari. Altri sbocchi potranno essere ambulatori, strutture sanitarie e di riabilitazione e studi privati e associati.
Diverse collaborazioni
Il percorso formativo è stato sviluppato in stretta collaborazione con l’Azienda USL di Modena e l’Ordine delle Professionale Infermieristiche, sotto il coordinamento durante l’intera fase di progettazione della Prof.ssa Annalisa Bargellini, Associata di Igiene generale e applicata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze.