Ambiente

Vignola prova a diventare Città 30 e con "strada scolastica"

Si parte già venerdì 15 settembre con Via XXV Aprile, davanti alle Mazzini, che sarà la prima “strada scolastica” di tutta la provincia

Vignola prova a diventare Città 30 e con "strada scolastica"
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All’inizio dell’estate, la Giunta di Vignola aveva annunciato che, come primo Comune nella provincia di Modena, avrebbe sperimentato zone di Città 30 e le strade scolastiche. A questa decisione, si è aggiunta poi la necessità di consentire l’avvio dei cantieri per l’adeguamento sismico delle scuole Aldo Moro e Muratori.

Una strada "scolastica" chiusa  per un'ora a tutte le auto

VIGNOLA - Per consentire l’inizio dei lavori alla Scuola Moro è stato necessario spostare sei delle sette classi ante-meridiane alla Scuola Mazzini, che dovrà quindi gestire, per il tempo dei lavori, un maggior flusso di alunni e di conseguente traffico. L’Amministrazione ha quindi deciso di iniziare la sperimentazione delle strade scolastiche proprio dalla Scuola primaria Mazzini.

Dal 15 settembre 2023 via XXV Aprile sarà quindi una “strada scolastica”. La strada, nei giorni in cui ci sarà lezione, verrà chiusa al traffico veicolare dalle 7.50 alle 8.20 e dalle 12.40 alle 13.10, ad eccezione delle biciclette, dei mezzi di trasporto pubblico, di quelli dei portatori di handicap, e dei mezzi di emergenza e soccorso. Gli accompagnatori di bambine e bambini potranno utilizzare i parcheggi di via Mazzini, così come i parcheggi dell’Ex Mercato Ortofrutticolo e dell’area ex Eni.

Il Comune di Vignola avvia il percorso per diventare la prima “Città 30” della provincia di Modena, con l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti e la loro gravità, e in autunno programma i primi test. Da lunedì 9 ottobre, e per otto settimane, i veicoli avranno l’obbligo di viaggiare ai 30 all’ora nella zona compresa tra via Caselline e viale Vittorio Veneto (Area A) e nella zona compresa tra via Modenese e via per Spilamberto, a Brodano (Area B). Le strade perimetrali non saranno interessate dal divieto.

L’Area A (per la zona di Via Resistenza) interessa le seguenti vie:

Via Caselline, Via Alcide de Gasperi, Via Resistenza, Via della Pace, Via Montanara, Via Caio Claudio, Via A. Grandi, Via Cesare Plessi, Via Giuseppe di Vittorio, Via S. Francesco, Via Andrea Costa, Via Podgora, Via Giacomo Matteotti, Via L. Gazzotti, Via Giuseppe Verdi, Via M. D’Azeglio, Via dell’Oratorio, Via R. Prati, Via Luigi Einaudi, Via Caio Claudio, Via Giulio Cesare, Via Costantino il Grande, Via Bruno Buozzi, Via Massarenti, Via C. Prampolini, Via Fratelli Rosselli, Via Labriola, Via Varagnolo, Via Gregorio Agnini, Via Nasi, Via R. Volpi, Via F. Garavini, Via Raimondi, Via Renzo Boni, Via Aldo Azzani, Via Fratelli Cervi. Il limite di velocità non interessa, invece, le seguenti vie: Via Circonvallazione, Viale Vittorio Veneto, Via Nino Tavoni, Via per Sassuolo.

L’Area B (per la zona di Brodano) interessa le seguenti vie:

Via Natale Bruni, Via Enrico Fermi, Via A. Parini, Via Boccaccio, Via Torquato Tasso, Via G. Gozzano, Via Ippolito Nievo, Via G. Parini, Via Alessandro Manzoni, Via G. Pascoli, Via Giacomo Leopardi, Via Dante Alighieri, Via Ugo Foscolo, Via F. Petrarca, Via L. Ariosto, Via Carlo Porta, Via Giovanni Verga, Via L. Pirandello. Il limite non riguarda le seguenti vie: Via Modenese, Via Per Spilamberto.

In entrambe le aree oggetto della sperimentazione il Comune di Vignola aprirà una fase di confronto con i cittadini e tutti i portatori d’interesse territoriali.

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