La proposta

Voto unanime per i parcheggi “rosa” pubblici

Ok unanime del Consiglio comunale alla mozione di Fratelli d’Italia e Pd che chiede specifici stalli in luoghi di interesse pubblico e con maggiore densità di traffico

Voto unanime per i parcheggi “rosa” pubblici

Sperimentare “parcheggi rosa” pubblici per agevolare la mobilità di donne in gravidanza e neogenitori di bimbi entro i due anni, in coerenza con l’attuale normativa che prevede l’allestimento di queste specifiche aree di sosta mediante apposita segnaletica.

Voto unanime per i parcheggi “rosa” pubblici

MODENA – È la richiesta che il Consiglio comunale di Modena rivolge all’Amministrazione approvando, con voto unanime, nella seduta di lunedì 10 novembre, la mozione di Fratelli d’Italia e Pd sulla sperimentazione di stalli rosa pubblici in città.

Migliorare le tempistiche di vita

Illustrando il documento, Luca Negrini (Fratelli d’Italia) ha evidenziato che uno degli scopi dell’Amministrazione comunale è di supportare la mobilità e la sosta della popolazione, con particolare attenzione a fragilità sociali e bisogni di vita. Il capogruppo ha quindi argomentato che “l’individuazione di stalli dedicati a donne in gravidanza e neogenitori, già presenti in contesti di parcheggio privato, soprattutto in ambito commerciale e di servizi, può concorrere a migliorare le tempistiche di vita quotidiana”. Il consigliere, peraltro, ha precisato che tale possibilità è già prevista dalla normativa e, in particolare, dal nuovo Codice della Strada, con il Comune di residenza che rilascia il “permesso rosa” a donne in gravidanza e genitori con bambini di età non superiore ai due anni, prevedendo sanzioni amministrative per chi usufruisce degli stalli senza specifica autorizzazione.

Luoghi di interesse

Per questo motivo, la mozione chiede di realizzare una prima sperimentazione di stalli rosa pubblici a Modena, predisponendo una proposta di Regolamento comunale per la loro gestione da sottoporre al Consiglio comunale. Nel dettaglio, il documento chiede di prevedere il servizio in particolari luoghi di interesse pubblico e con maggiore densità di traffico, e di avviare una campagna di informazione sul tema, sensibilizzando, al contempo, le strutture commerciali private a creare o incrementare questi specifici stalli.

Una misura semplice

Il dibattito è stato aperto dal Pd, con Lucia Connola che ha definito la proposta “una misura semplice ma di grande valore sociale”, sottolineando che l’obiettivo è “favorire una mobilità più attenta alle fragilità e ai bisogni temporanei della vita quotidiana”, precisando che “i parcheggi rosa non sono un lusso, ma una scelta di civiltà, una risposta concreta alle esigenze delle famiglie”. Francesca Cavazzuti ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta tra i gruppi consiliari, rilevando che gli stalli rosa sono “una buona pratica già diffusa in altre città” e “possono offrire un contributo sociale rilevante, consentendo alle future mamme di vivere la gravidanza con minore affaticamento e ai genitori di muoversi più agevolmente con passeggini, seggiolini e borse”.

Molte madri

Laura Ferrari (Avs) ha ricordato che la richiesta di parcheggi rosa proviene da “molte madri chiedono questo servizio in prossimità di scuole, parchi e ospedali”. La consigliera ha quindi sottolineato l’importanza di accogliere le richieste “attraverso una sperimentazione che consenta di far emergere e comprendere meglio i reali bisogni delle famiglie”. Ferrari ha concluso che “le esigenze dei genitori devono essere prese sul serio e integrate nella pianificazione urbanistica della città, in un’ottica di maggiore attenzione e inclusione”.

Condivisione

Maria Grazia Modena (Modena per Modena) ha espresso condivisione per le finalità della mozione, segnalando però “l’uso e l’abuso dei parcheggi riservati alle persone con disabilità presso il Policlinico”. Manifestando sostegno per l’avvio della sperimentazione dei parcheggi rosa, la consigliera ha quindi espresso preoccupazione “per l’utilizzo improprio degli spazi destinati ai disabili, che va contrastato con maggiore attenzione e controlli”.

Ritorno delle famiglie

Per Fratelli d’Italia, Dario Franco ha ricordato che la prima versione della mozione era stata presentata dal gruppo lo scorso marzo, simbolicamente, in occasione della Festa del Papà, e che uno degli obiettivi del documento è di favorire il ritorno delle famiglie in centro storico. Per il consigliere, infatti, “la presenza di stalli dedicati alle famiglie con bambini piccoli o alle madri in gravidanza vicino al centro può incoraggiare una città più accessibile e vivibile”.

Potenziare

Annunciando il voto a favore, Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha rimarcato l’attenzione posta dal Governo sul tema (“che ha incluso nel nuovo Codice della strada una parte dedicata a questi cittadini”), evidenziando che “alcuni parcheggi rosa sono già presenti in diverse attività commerciali ed è giusto potenziarli”. Per il capogruppo, però, occorre non fermarsi ai soli parcheggi: “In molti Paesi gli uffici pubblici e privati riservano anche sportelli dedicati a donne in gravidanza, genitori o persone con disabilità, per aiutarli a superare più facilmente le difficoltà”.

Soddisfazione

Andrea Mazzi (Modena in ascolto) ha espresso soddisfazione per “la convergenza bipartisan tra i gruppi su un tema che tocca la vita quotidiana delle famiglie”. Ha sottolineato l’importanza di valorizzare “l’aspetto culturale e sociale della maternità e della genitorialità”, puntualizzando che “accogliere una nuova vita è un valore che si sostiene anche attraverso strumenti come questi”. Mazzi ha auspicato “un’applicazione intelligente della sperimentazione” e ha invitato a promuovere una maggiore conoscenza dell’iniziativa, “anche tra i padri, affinché possano usufruirne”.