Sanità

West Nile: al Policlinico morta una donna di 82 anni

Ad oggi sono 8 i casi di West Nile Virus accertati nel 2023 in provincia di Modena

West Nile: al Policlinico morta una donna di 82 anni
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Una signora si 82 anni ha perso la vita nei giorni scorsi a Policlinico di Modena per una forma neuroinvasiva di West Nile Virus. Da quanto è emerso la donna soffriva di  una condizione di fragilità preesistente causata da patologie croniche. Ad oggi sono 8 i casi di West Nile Virus accertati nel 2023 in provincia di Modena.

Come si trasmette il virus West Nile

MODENA - Il virus West Nile si trasmette tramite la puntura della zanzara comune, quella “crepuscolare” (Culex pipiens), che colpisce principalmente gli uccelli e può infettare gli equini e le persone come ospiti terminali. Significa che da cavalli e persone l’infezione non si propaga ulteriormente.

Normalmente il sistema immunitario è in grado di proteggere le persone dal virus che spesso risulta, quindi, asintomatico. Quando però i sintomi si presentino, si tratta di febbre, mal di testa, vomito e tremori.

Contro il proliferare della zanzara tigre

Fino al 31 ottobre prosegue anche la campagna contro il proliferare della zanzara tigre. Anche in questo caso i diversi Comuni eseguono interventi nelle aree pubbliche del territorio ma ai cittadini è richiesto di adottare alcune semplici precauzioni: eliminare tutti i luoghi dove la zanzara possa deporre le uova eliminando i sottovasi o riempiendoli di sabbia, mantenere i contenitori che possono raccogliere acqua piovana con l’apertura verso il basso; usare coperchi o zanzariere ben tese per coprire le cisterne o altri contenitori d’acqua necessari per l’irrigazione.

Se piove è necessario svuotare ogni recipiente

È necessario inoltre usare con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e in tutti i luoghi dove non sia possibile eliminare le raccolte d’acqua. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente perché può diventare incubatore per le uova e quindi favorire lo sviluppo delle larve.

Ogni aspetto della Campagna di sorveglianza e lotta contro le zanzare è definito in accordo con le linee guida della Regione Emilia-Romagna. Il monitoraggio si svolge con la collaborazione delle guardie ecologiche volontarie.

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