Viabilità

A Carpi un conducente ogni due giorni viene trovato senza copertura assicurativa

Non solo: lungo le strade del carpigiano il dieci per cento degli autisti viaggia senza la cintura di guida allacciata

A Carpi un conducente ogni due giorni viene trovato senza copertura assicurativa
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Uno su dieci non ce l’ha: la cintura di sicurezza allacciata stando ai controlli effettuati dalla Polizia Locale sulle strade carpigiane. L’ultima settimana di luglio, su una novantina di controlli dedicati (89 precisamente) nove conducenti non rispettavano quell’articolo del Codice della Strada, dunque il 10 per cento abbondante.

Le femmine più indisciplinate dei maschi

CARPI - Sempre da questi controlli  sono risultate leggermente più indisciplinate le femmine dei maschi: quasi l’11 per cento le donne (4 su 37 fermate), meno dell’8,5% gli uomini (5 su 59 controllati).

Altra situazione allarmante emerge dai controlli sulle polizze RCA: da gennaio sono già state elevate oltre cento sanzioni, per l’esattezza 102 casi di veicoli non assicurati – sei solo nel mese di luglio. Significa una quindicina al mese, cioè ogni due giorni viene scoperto e multato un conducente senza la prevista copertura, con gravissimo pericolo per persone che dovessero subire dei sinistri con costoro.

«Il dato sulle sanzioni per mancato pagamento delle polizze assicurative è preoccupante commenta Mariella Lugli, assessora alla Sicurezza – quindi è opportuno mettere in campo tutte le azioni di sensibilizzazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale per ridurre i pericoli connessi, perché la mancata copertura assicurativa è un atto grave in caso di incidenti stradale.»

Necessario attivare i sistemi di lettura targhe

Circolare con un veicolo privo di assicurazione espone innanzitutto al rischio di un verbale fra gli 866 e i 3.464 euro, al quale si aggiunge la sanzione accessoria del sequestro amministrativo del mezzo, fino alla confisca se la situazione non viene sanata pagando il verbale e stipulando una copertura assicurativa di almeno sei mesi.

«Per questo – prosegue Lugli – è condivisibile e da attuare la recente proposta inviata da Anci Emilia-Romagna ai ministri Piantedosi e Salvini, di adottare i sistemi di lettura targhe per il controllo di queste violazioni. Sistemi che al momento non possono essere impiegati in modalità automatica, anche se tecnicamente possono farlo, solo perché l’attuale impianto normativo non lo prevede. E’ evidentemente un limite operativo, poiché è necessario avere la pattuglia di agenti che devono procedere a fermare il veicolo irregolare. Poter utilizzare i varchi di lettura targhe per il rilevamento automatico, permetterebbe un controllo elevato con un aumento diretto della sicurezza e della vita delle persone.»

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