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Alla guida in stato di ebbrezza, nuovi incidenti a Modena

Nonostante la campagna "Cambia il finale" e i continui controlli, non si fermano i conducenti ubriachi al volante

Alla guida in stato di ebbrezza, nuovi incidenti a Modena
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Nonostante gli assidui controlli e la campagna di sensibilizzazione "Cambia il finale", continuano gli incidenti stradali a Modena provocati da conducenti che si mettono al volante dopo aver assunto alcol.

Neopatentato alla guida in stato di ebbrezza

MODENA - Uno degli ultimi episodi è avvenuto poco prima delle 5 della notte e, come ricostruito dall’Infortunistica, il 21enne, residente in provincia di Reggio Emilia, stava percorrendo strada Marzaglia quando, arrivato nei pressi dell’incrocio con strada Pomposiana, ha perso il controllo della sua Alfa Romeo Giulietta.

Sul posto sono arrivate le pattuglie del Comando di via Galilei, che hanno avviato i rilievi finalizzati a determinare le cause del sinistro e hanno sottoposto il conducente, rimasto illeso nello schianto così come i due passeggeri, all’alcoltest; dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione, con un tasso di circa 0,7 grammi per litro.

Patente ritirata e fermo amministrativo

Al giovane, che essendo neopatentato non avrebbe dovuto assumere alcol prima di mettersi al volante (una condizione per tre anni dal conseguimento del documento), è stato contestato l’illecito amministrativo di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada, che fa scattare il ritiro della patente per un periodo fino a 16 mesi e una sanzione di 1.450 euro.

Inoltre, per l’Alfa Romeo si è proceduto col fermo amministrativo per 180 giorni.

Un secondo incidente

Ed è risultato in stato di ebbrezza anche l’automobilista 37enne che sempre nella giornata di venerdì 30 dicembre, però alle 18.30 del pomeriggio, era al volante della Bmw X1 rimasta coinvolta in un incidente con un’altra auto, una Fiat Punto guidata da un 44enne.

I due veicoli stavano circolando sullo stesso senso di marcia in via Nonantolana in direzione della periferia quando, giunti all’altezza dell’incrocio con via Bolivia, si sono scontrati per ragioni ancora in corso di accertamento; dopo l'urto la Bmw ha proseguito la corsa, danneggiando una proprietà privata collocata al lato della strada.

Come ha attestato l’alcoltest eseguito dagli operatori della Polizia locale, il 44enne, che vive in un comune della provincia, aveva un tasso alcolico di oltre il doppio del consentito, circa 1,2 grammi per litro.

Il carattere penale

In questo caso l’addebito della guida in stato di ebbrezza è di carattere penale e ha comportato il ritiro della patente e il sequestro del suv; sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico dell’automobilista (l’ammenda va da 800 a 3.200 euro) e gli addebiti accessori, tra cui la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno.

Sul posto è intervenuta pure un’ambulanza del 118 che ha accompagnato il 44enne, originario del Marocco e anch’egli residente in provincia, all’ospedale di Baggiovara a causa delle gravi ferite riportate nel sinistro.

La campagna "Cambia il finale"

I due episodi seguono di alcuni giorni l’avvio della campagna di comunicazione tra spot in radio e tv, post sui social network e locandine, proprio sul fenomeno in aumento di chi si mette al volante dopo aver bevuto e sui rischi di incidenti, anche gravi. “Cambia il finale” è il titolo dell’iniziativa sulla sicurezza stradale, ispirata al linguaggio del cinema e delle serie televisive, promossa sul territorio: come sottolineano i trailer della campagna e gli annunci, infatti, bere e mettersi alla guida è una storia che non può che finire male ma per cambiarne il finale, appunto, basta non bere e non assumere sostanze (approfondimenti sul sito www.cambiailfinale.it, dove sono pubblicate pure le informazioni sulle sanzioni).

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