Anche a Modena la protesta nazionale degli agenti di Polizia di Stato
"Siamo senza risorse e senza organici. Per il governo i nostri sacrifici valgono 24 euro lordi al mese"
Anche nella città della Ghirlandina il sindacato di polizia Silp Cgil ha aderito alla protesta nazionale di mercoledì 12 luglio per denunciare la mancanza di risorse per la Polizia di Stato per il rinnovo del contratto, il miglioramento delle condizioni lavorative e per il potenziamento degli organici.
Anche a Modena la protesta nazionale degli agenti di Polizia di Stato
MODENA - Per l'occasione si è svolto un sit in dalle ore 10 alle 12 davanti alla Prefettura in viale Martiri della Libertà. Nella stessa mattinata una delegazione del Silp Cgil è stata ricevuta dal Prefetto.
"Ci sentiamo abbandonati"
Le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato denunciano - spiega il sindacato Silp Cgil in una nota - il dramma di un comparto sicurezza sempre più abbandonato a se stesso: nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, come dimostra anche la drammatica carenza di poliziotti della nostra Questura con una pianta organica che risale alla fine degli Anni Ottanta; stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, mentre di pari passi esplode il fenomeno suicidario: 28 casi, ad oggi, a livello nazionale tra tutto il personale in divisa solo dall'inizio dell'anno.
Un problema che interessa tutte le forze dell'ordine
Un problema che - ricordano gli agenti della Polizia di Stato - riguarda anche i carabinieri e le altre forze dell'ordine. A tutto questo si aggiunge il contratto scaduto e gli straordinari non pagati, il tema delle pensioni e della previdenza complementare, la questione dell'organizzazione del lavoro e del benessere psicofisico che sono completamente ignorate da chi ha responsabilità politiche e di governo.
Una tantum per il solo 2023 di 24 euro lordi
"L'unica elemosina regalata ai poliziotti proprio dal mese di luglio - concludono i manifestanti - è un emolumento accessorio una tantum per il solo 2023, che dovrebbe compensare il mancato contratto. Parliamo di 24 euro lordi mensili per un agente. Neppure mezzo caffè al giorno. Con un’inflazione che viaggia oltre l'8 per cento si tratta di una vergogna e di un’offesa per tutta la categoria".
Il 21 luglio il ministro Piantedosi sarà a Modena
Per Silp Cgil quella del 12 luglio rappresenta solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione se non registreremo un’inversione di tendenza concreta nella gestione delle politiche di sicurezza di questo Paese. Intanto cresce l'attesa per l'arrivo in città del Ministro dell'Interno Piantedosi il prossimo 21 luglio. Il titolare del Viminale è stato invitato dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli per parlare proprio di sicurezza in città e di rafforzare il personale che opera nei vari Commissariati dislocati in tutta la Provincia