Bimbo di 2 anni morto all'Ospedale di Sassuolo, indagate tre pediatre: domani l'autopsia

Giovedì si svolgerà l'autopsia del bimbo deceduto all'Ospedale di Sassuolo dopo essere stato ricoverato per sintomi influenzali. Nel frattempo i genitori hanno sporto denuncia e ad essere indagate sono le tre pediatre che si sono occupate del suo caso.

Bimbo di 2 anni morto all'Ospedale di Sassuolo

SASSUOLO  - Tre pediatre, una di base e due dell'ospedale di Sassuolo, sono indagate dalla Procura di Modena con l'ipotesi di 'responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario' in seguito al decesso all'ospedale di Sassuolo di un bimbo di due anni e mezzo, avvenuto fra martedì e mercoledì scorsi.

I genitori in seguito all'accaduto avevano sporto denuncia.

Portato in ospedale per una febbre alta

Erano stati proprio loro, a quanto pare su indicazione della pediatra di base, a portare il minore all'ospedale, dato che il bambino presentava sintomi influenzali, febbre alta e problemi respiratori tali da rendere necessario l'utilizzo dell'ossigeno.

Preso in carico in Pediatria, era in via di miglioramento, la febbre aveva iniziato a scendere ed erano state addirittura firmate le dimissioni per la mattina seguente.

Ma poi, nel cuore della notte il bimbo è deceduto, per, ha sostenuto l'ospedale di Sassuolo in una nota, "un arresto cardiaco improvviso".

Domani l'autopsia

La Procura di Modena ha disposto l'autopsia e ha nominato un medico legale, Lorenzo Marinelli di Ferrara. Giovedì si terrà il conferimento dell'incarico proprio in Procura.

I genitori del bambino, rappresentati dall'avvocato Roberta D'Aquino, hanno nominato un perito, Corrado Mirco Farioli, medico legale di Reggio Emilia.

"La famiglia non punta il dito contro nessuno, chiede verità e giustizia per il figlio che ricoverato per sintomi riconducibili a virus di tipo influenzale, è morto nel giro di poche ore per circostanze ignote.

E’ pertanto doveroso compiere ogni atto di indagine utile al fine di accertare come e perché il bambino sia deceduto nel reparto di Pediatria”.

Sotto costante controllo

Secondo la denuncia presentata dai genitori, il bambino fin dalla nascita è sempre stato sottoposto a controlli in quanto affetto dalla sindrome di Down, e non erano mai emerse anomalie o problematiche.