Carabinieri alle fermate dei bus in tutta la Provincia
Sono state controllate 270 persone molte delle quali gravate da precedenti
Hanno preso il via nella giornata di mercoledì 25 ottobre 2023 una serie di controlli mirati da parte dei Carabinieri di tutta la provincia di Modena negli snodi/fermate del trasporto pubblico comunale e intercomunale.
I controlli negli snodi del trasporto pubblico provinciale
MODENA - Nelle prime ore di ieri sono iniziati i controlli presso gli snodi/fermate del trasporto pubblico comunale ed intercomunale della provincia, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nell’ambito di un progetto finalizzato a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti e prevenire fenomeni di devianza giovanile e altre forme d’illegalità diffusa.
Possono diventare luoghi per eventi criminali
Gli hub e le fermate dei trasporti pubblici, in particolare quelle situate nelle periferie, possono diventare, infatti, un luogo di ritrovo per spacciatori di sostanze stupefacenti, che spesso preferiscono agire presso luoghi affollati e facilmente raggiungibili dagli assuntori e di contattare gruppi giovanili.
114 le fermate presidiate
I controlli sono stati focalizzati su 114 fermate del trasporto pubblico, ubicate nei 47 comuni del territorio modenese, in una strategia di prevenzione per la tutela della sicurezza pubblica, che muove dal controllo delle persone che utilizzano i mezzi di traporto, sino all’identificazione di quelle che gravitano nelle immediate adiacenze, così da accertare l’eventuale presenza di persone sospette, ricercate per provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria o comunque ritenute pericolose per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.
Controllate 270 persone mole gravate da precedenti
I Carabinieri delle Tenenze e Stazioni della provincia di Modena, con il supporto degli equipaggi dei Nuclei Operativi e Radiomobile, per tutto l’arco della giornata, hanno controllato 270 persone, 41 delle quali sono risultate gravate da precedenti.
L’Arma di Modena, con questa nuova fase di controlli, si prefigge lo scopo di garantire la sicura fruibilità di tutti i trasporti pubblici, prevenendo e scongiurando ogni forma di criminalità e di aggregazione antisociale, che in passato ha visto coinvolti anche i più giovani fruitori di tali servizi.