Coldiretti, maltempo: si contano i danni in agricoltura
La pioggia e la grandine di lunedì 3 luglio hanno colpito pesantemente un settore già in difficoltà
Frutti a terra, piante defogliate, rami spezzati e strutture divelte: questa, in sintesi, la triste scia di danni che il maltempo che nel tardo pomeriggio di ieri lunedi 3 luglio, con grandine e forte vento, si è abbattuto sulla provincia di Modena, ha lasciato nelle campagne.
Coldiretti conta i danni del maltempo
MODENA - Coldiretti Modena, dopo una prima ricognizione nelle aziende agricole del triangolo di provincia che, tra Piumazzo, Manzolino, Castelfranco, Le Budrie nel bolognese fino a Cavazzona e Madonna della Provvidenza, per arrivare anche a Nonantola, ha subito le conseguenze peggiori ha stilato un bilancio dei danni.
Colpito in particolare il settore frutticolo
A farne le spese - riferisce Coldiretti Modena – è stata la frutta (in particolare albicocche, pesche, susine, pere) danneggiata dai chicchi di grandine, la cui violenza è stata accentuata dalla spinta del vento, che hanno provocato spaccature che non verranno riassorbite o facendola cadere a terra e rendendo di fatto impossibile la commercializzazione.
Gli alberi hanno subito inoltre la perdita delle foglie o la rottura dei rami con conseguenze sul futuro sviluppo delle piante. Stessa sorte per i vigneti che, in taluni casi, risultano completamente spogli.
Anche l'erba medica e le barbabietole non sono stati risparmiati
Erba medica, barbabietole e sorgo hanno perso completamente le foglie riducendosi ad aridi steli. Il frumento, di cui è in corso la mietitura, registra la perdite delle spighe e, causa vento, l’allettamento delle piante con conseguenze sulle prossime operazioni di raccolta – sottolinea Coldiretti Modena.
Danni anche alle strutture
Per quanto riguarda le strutture si registrano spostamenti di tegole e danni alle coperture dei frutteti.
La caduta della grandine nelle campagne – continua Coldiretti Modena – è la più dannosa e temuta avversità in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni a pochi giorni dalla raccolta mandando in fumo un intero anno di lavoro.
Bisogna registrare infine - termina Coldiretti Modena – che purtroppo il maltempo di ieri si è abbattuto su un comparto, quello frutticolo, già pesantemente provato dalle gelate tardive, dalle eccessive piogge di maggio e dai numerosi problemi fitosanitari.