Castelfranco Emilia

Con le mani scavano una buca per recuperare la droga nascosta

Si tratta di due tunisini che avevano deciso di nascondere la sostanza stupefacente in una buca nel terreno

Con le mani scavano una buca per recuperare la droga nascosta
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Nel pomeriggio di sabato 23 marzo 2024, i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia hanno tratto in arresto due 19enni di origini tunisine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I residenti

CASTELFRANCO EMILIA - I militari, su segnalazione di alcuni residenti, che segnalavano come il locale parco “Ca Rannuzza”fosse divenuto di recente meta di vagabondi e tossicodipendenti probabilmente attirati da spacciatori, hanno deciso di organizzare un servizio di prevenzione osservando i movimenti di persone sospette.

Con le mani

In questo contesto, i due giovani magrebini, dopo aver interagito con più persone , dopo breve e circospetto accordo, si sono allontanati dal luogo, e si sono portati nei pressi di un albero mettendosi improvvisamente a scavare a mani nude. Ritenendo trattarsi di sostanze stupefacenti, i militari sono intervenuti immediatamente. Mentre uno dei giovani veniva subito fermato, l’altro scappava a piedi per eludere il controllo e, una volta raggiunto, spingeva e calciava con violenza i militari, procurando loro varie escoriazioni.

Una busta

Nel terreno, celato da vegetazione, lo scavo custodiva una busta che al suo interno conteneva circa 30 grammi di cocaina, e inoltre altri due piccoli involucri contenenti medesima sostanza per altri 7 grammi più due coltelli.

In arresto

Uno dei due giovani era in possesso della somma contante di euro 75, composta da banconote di taglio vario, ritenuta ricavato dell’attività di spaccio. Gli stessi venivano pertanto tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Modena

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