Controlli dei Nas: trovate irregolarità nelle nostre cantine e aziende vitivinicole
Trovate formazioni di muffa e tracce di umidità con distacco di intonaco sulle superfici murarie del soffitto dei locali di imbottigliamento e stoccaggio del prodotto finito
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Parma hanno condotto una serie di ispezioni presso cantine e aziende vitivinicole nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, rilevando irregolarità presso 4 delle attività ispezionate. L'iniziativa fa parte di una serie di controlli sulla filiera degli alcolici e del vino disposti su tutto il territorio nazionale
Controlli dei Nas, irregolarità in cantine e aziende vitivinicole
MODENA - Irregolarità presso 4 delle attività ispezionate: è il risultato dei controlli sulla filiera degli alcolici e del vino disposti su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Parma che hanno condotto una serie di ispezioni presso cantine e aziende vitivinicole nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena
Provincia di Modena
Nella provincia di Modena, i Carabinieri del NAS di Parma, presso una cantina, hanno riscontrato "non conformità strutturali, legate alla presenza di formazioni di muffa e tracce di umidità con distacco di intonaco sulle superfici murarie del soffitto dei locali di imbottigliamento e stoccaggio del prodotto finito". Le criticità emerse sono state segnalate all’Autorità Sanitaria per le valutazioni di competenza.
Provincia di Reggio Emilia
Nella provincia di Reggio Emilia, il NAS, presso una cantina sociale, ha riscontrato "non conformità strutturali dal punto di vista igienico-sanitario dovute alla presenza di formazioni di muffa e tracce di umidità con distacco di intonaco sulle superfici murarie". In un altro stabilimento di imbottigliamento del vino sono state riscontrate "non conformità dal punto di vista igienico sanitario, dovute alla presenza di formazioni di ragnatele sulla sommità delle autoclavi e sulle superfici murarie, per le quali nei confronti del titolare è stato emesso l’istituto della diffida, volto a risolvere le suddette criticità entro 30 giorni".