Coppia arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti
Sequestrati oltre cento grammi di cocaina, due bilancini e una somma di denaro in contante

Il 22 maggio 2025 la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini marocchini, una donna di 23 anni e un uomo di 31 anni, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.
Coppia arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti
MODENA - Nell’ambito di una attività della Squadra Mobile di Bologna, che ha preso avvio da alcune segnalazioni relative ad una presunta attività di spaccio su Modena, gli agenti sono risaliti all’identità dell’indagato in quanto lo stesso utilizzava un’autovettura che a seguito di accertamenti è risultata intestata ad una donna, residente a Modena, legata sentimentalmente ad un uomo con precedenti specifici in materia di stupefacenti.
Alcune frasi in arabo
Pertanto, in esito ad un servizio di osservazione ed appostamento, svolto dalle Squadre Mobile di Bologna e Modena, il 22 maggio 2025 l’uomo è stato visto uscire dall’abitazione della donna per poi dirigersi, alla guida della stessa autovettura, presso una palestra a Modena, in prossimità della quale veniva fermato e sottoposto a controllo di Polizia. Mentre veniva accompagnato dagli agenti presso l’abitazione per procedere a perquisizione domiciliare, il 31enne ha scorto la compagna alla finestra e le rivolgeva alcune frasi in arabo; la stessa poco dopo lanciava da una finestra posta sul retro del palazzo un sacchetto, subito recuperato dai poliziotti lungo il perimetro dello stabile.
Oltre cento grammi di cocaina
All’interno del sacchetto era contenuta sostanza stupefacente accertata essere - da successiva prova narcotest - cocaina per un peso complessivo di 105,88 grammi, parte della quale già suddivisa in 35 dosi pronte per lo spaccio, oltre ad un 2 bilancino di precisione. Nell’abitazione veniva rinvenuta e sequestrata anche la somma in contanti di 1950 euro.
Arresti domiciliari
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, all’esito dell’udienza, ha, su richiesta di questa Procura, convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per la donna la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti sino alla sentenza di condanna irrevocabile.