Delitto di Casinalbo: vista una persona uscire dall'appartamento la sera di giovedì
Intanto si resta in attesa dei risultati dell'autopsia che si è tenuta ieri sul corpo dell'uomo
Si è ancora in attesa dei risultati dell'autopsia che si è tenuta ieri sul corpo di Alessandro Gozzoli, il 41enne che venerdì scorso è stato ritrovato morto nel suo appartamento di Casinalbo, con mani e piedi legati. Nel frattempo sembra essere emerso qualche particolare sulla sera precedente il ritrovamento.
Vista una persona uscire dall'appartamento la sera del delitto
CASINALBO - Un vicino di casa di Alessandro Gozzoli, trovato morto la scorsa settimana nel suo appartamento, ha dichiarato che la sera di giovedì 9 marzo, intorno alle 23,30 ha sentito una persona uscire di casa e sbattere il portone.
Le telecamere confermano
Testimonianza credibile e confermata, tra l'altro, dalle telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso una persona allontanarsi proprio da lì, la stessa notte in cui si è consumato il delitto.
Al momento, però, non si sa se questa persona sia stata identificata o meno.
Interrogativi sull'auto
Un altro elemento fondamentale per sciogliere i nodi della vicenda ancora non reso pubblico, è il luogo dove è stata ritrovata l'auto di Gozzoli, al momento sottoposta ai rilievi da parte della scientifica.
Indagini sul luogo di lavoro
Nel mirino degli inquirenti anche il luogo di lavoro dell'uomo. Stando a quanto dichiarato dal datore di lavoro, infatti, Gozzoli era dipendente dell'azienda da circa 8 anni e stava pensando di rilevare l'attività e assumere il ruolo di responsabile una volta diventato consulente del lavoro.