Di nuovo in carcere l'imprenditore Massimiliano Sciava
La Guardia di Finanza di Modena ha dato esecuzione ad una ordinanza emessa dal Tribunale collegiale di Modena
Lo scorso 3 ottobre 2023 si sono riaperte le porte del carcere per il noto e discusso imprenditore mirandolese Massimiliano Sciava.
Dagli arresti domiciliari al carcere
MODENA - La Guardia di Finanza di Modena ha dato esecuzione infatti ad una ordinanza emessa dal Tribunale collegiale di Modena che ha previsto appunto nella giornata dello scorso 3 ottobre l'aggravamento della misura cautelare: dagli arresti domiciliari nella sua abitazione nell'Area Nord della Provincia di Modena a quella della custodia cautelare in carcere a Sant'Anna di Modena.
Diversi i reati contestati
Diversi i reati che gli vengono contestati : è imputato per i delitti di indebite compensazioni di crediti inesistenti, dichiarazione fraudolenta, omesso versamento Iva e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposta, nonché di autoriciclaggio e falso in bilancio.
La Procura di Modena, dopo aver acquisito nuove prove contro Sciava e la sua attività per mezzo di una articolata attività investigativa dei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Modena , avrebbe chiesto ed ottenuto un peggioramento delle condizioni di detenzione dell'uomo.
Ha continuato a generare imposte inesistenti
Da quanto si è appreso, nonostante fosse sottoposto a "restrizione" Sciava avrebbe continuato a generare milioni di crediti di imposta inesistenti, che sono stati in parte utilizzati, sfruttando indebitamente alcune agevolazioni fiscali riconosciute dal Governo nel periodo della pandemia.