Famiglia sequestrata in una casa del modenese: la fuga e il blitz dei Carabinieri
Due donne sono riuscite a fuggire dalla finestra e a chiedere aiuto, ma i fatti restano ancora tutti da chiarire
E' giallo su una strana vicenda che si è verificata tra domenica e lunedì a Novi di Modena. Sembra che una famiglia filippina sia stata segregata e abbia subito abusi in una casa abitata da un gruppo di pakistani.
Famiglia sequestrata in una casa del modenese
NOVI DI MODENA - Nella mattinata di ieri, intorno alle 10:30, l'attenzione dei vicini del quartiere è stata richiamata dal latrato insistente del proprio cane che li ha spinti ad affacciarsi alla finestra per controllare la motivazione. In quel momento, dalla finestra del primo piano dell'abitazione di fronte, una donna stava cercando di lasciare l'abitazione in preda alla disperazione.
A quel punto i vicini sono usciti per aiutarla, ma la donna era già scivolata a terra e una seconda donna la stava imitando. I vicini le hanno accolte in casa propria e tranquillizzate.
Il preoccupante racconto
Grazie al supporto del traduttore del cellulare, le due donne di origine filippina hanno potuto raccontare l'accaduto: la sera prima erano in viaggio insieme ai loro due figli, un ragazzo e una ragazza molto giovani rimasti nell'abitazione, e sono state intercettate da un gruppo di pakistani che gli hanno offerto un passaggio in auto.
Tale passaggio si è rivelato, però, una sorta di trappola: la famiglia è stata segregata in casa e ha subito abusi nella notte.
Il blitz dei Carabinieri
E' subito scattato l'allarme ai Carabinieri di Carpi, che hanno effettuato un blitz nell'abitazione, dove hanno effettivamente trovato i due giovani filippini, insieme a 8 persone pakistane, accompagnate in caserma. Sembra che il gruppo viva in quella casa da circa 4 mesi e che non abbia nessun contatto con il vicinato.
Gli inquirenti stanno ora indagando per chiarire le dinamiche della vicenda, ma per il momento non sono stati eseguiti arresti.