Modena

Formula 1 a Imola: oltre 1300 persone vittime del falso biglietto

Durante il Gran Premio di F1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, 1.300 persone sono state trovate in possesso di biglietti di ingresso non validi, per un valore commerciale complessivo di circa 200 mila euro

Formula 1 a Imola: oltre 1300 persone vittime del falso biglietto
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Non è escluso che tra coloro coinvolti nella truffa smascherata dalla Guardia di Finanza di Bologna vi siano anche sostenitori della Provincia di Modena.

Gran Premio di Formula 1

MODENA - I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, durante il Gran Premio di F1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna - che ha richiamato la partecipazione di oltre 200 mila tifosi – svoltosi dal 17 al 19 maggio 2024 presso l’“Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola”, sono stati impegnati nello svolgimento di numerosi servizi istituzionali a carattere straordinario.

Biglietti non validi

In particolare, una preventiva attività di intelligence, corroborata da stringenti controlli presso i varchi di accesso all’Autodromo, ha permesso ai militari della Compagnia di Imola, in collaborazione con i funzionari della SIAE, di intercettare 1.300 persone, in possesso di biglietti di ingresso non validi, per un valore commerciale complessivo di circa 200mila euro.

Indagini in corso

Nella maggior parte dei casi si è trattato di biglietti acquistati a prezzo ridotto (categoria under 12 anni), modificati graficamente in biglietti a prezzo intero per poi essere rivenduti, tramite portali di secondary ticketing, a ignari acquirenti che, vista l’età, evidentemente non avevano diritto alla riduzione. Ai soggetti fermati è stato impedito l’accesso all’evento se non previo acquisto in loco di un valido biglietto. Sono in corso accertamenti finalizzati a ricostruire la catena di acquisti per individuare i promotori del meccanismo.

Sequestrata merce

Sono state altresì svolte attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “sicurezza dei prodotti” nell’ambito del controllo economico del territorio che, per l’occasione, è stato specificatamente sviluppato nei pressi del luogo dell’evento. In tal modo le Fiamme Gialle hanno sequestrato, a un soggetto di nazionalità pakistana, più di 5.500 articoli di bigiotteria varia, elettronica e cancelleria, privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana. Il venditore è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni previste dal Codice del Consumo.

Vendita non autorizzata

Infine, sono state contestate violazioni amministrative relative ai divieti previsti dalle Ordinanze del Sindaco di Imola in occasione del Gran Premio. Nello specifico, è stata scoperta la vendita non autorizzata su aree pubbliche di 464 gadget vari, nonché la somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine.

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