Maranello

Il Questore chiude bar a Pozza per quindici giorni

Il locale era diventato abituale ritrovo di persone gravate da precedenti di ordine pubblico

Il Questore chiude bar a Pozza per quindici giorni

Nella giornata di mercoledì 10 dicembre 2025, personale della Squadra Amministrativa della Questura di Modena su proposta avanzata dalla Compagnia dei Carabinieri di Sassuolo ha notificato al titolare di un pubblico esercizio a Pozza di Maranello, il provvedimento del Questore di Modena di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per la durata complessiva di 15 giorni.

Il Questore chiude bar a Pozza per quindici giorni

MARANELLO – Il provvedimento trae origine da una serie di controlli e interventi svolti dai Carabinieri della Stazione di Maranello, che negli ultimi mesi ha documentato come il locale fosse divenuto abituale luogo di ritrovo per persone colpite da precedenti penali e/o di polizia, nonché teatro di episodi di violenza, turbative dell’ordine pubblico e situazioni di concreto pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Una zappa

Nel corso delle verifiche sono state identificate numerose persone con gravami per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti. Tra gli episodi più gravi, le forze dell’ordine evidenziano una lite tra avventori, culminata con l’utilizzo di una zappa da parte di uno dei contendenti, le cui conseguenze sono state ridimensionate dal tempestivo intervento dei Carabinieri.

Violazioni amministrative

Ulteriori accertamenti hanno inoltre evidenziato ripetute violazioni amministrative, tra le quali l’inosservanza della normativa relativa agli apparecchi da intrattenimento. Il contesto rilevato avrebbe confermato la presenza di un ambiente idoneo a favorire condotte antisociali e attività illecite, con potenziale riflesso sulla tranquillità pubblica.

Impedire

Il provvedimento ex art. 100 TULPS ha come ratio quella di impedire, attraverso la temporanea sospensione della licenza, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, producendo anche un effetto dissuasivo su persone ritenute pericolose le quali vengono avvertite che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.