In pericolo di vita due ragazze investite da un Suv a Modena. L'automobilista: "sono passate col rosso"

Domenica sera a Modena due ragazze giovanissime sono state investite da un Suv mentre stavano attraversando le strisce in una zona a ridosso del centro storico.

Due ragazze investite a Modena

MODENA - Una scarpa, un cellulare, delle cuffiette, una borsa bianca sull'asfalto, i medici del 118 che si danno da fare, come ogni volta, contro la morte. Domenica scorsa, intorno alle 20,00, due ragazze di 17 e 18 anni sono state centrate in pieno da un'auto mentre attraversavano la strada. 

Le dinamiche

L'incidente è avvenuto davanti alla stazione ferroviaria, su viale Monte Kosica. Le due giovanissime erano sulle strisce pedonali, già a metà carreggiata, ma l'automobilista - un calciatore che gioca in serie C - ha dichiarato che il semaforo dei pedoni era rosso e quello per i mezzi verde. Sembra anche che ci sia un testimone a confermare la sua versione.

La testimonianza dell'automobilista

Il ragazzo aveva ancora addosso la tuta, stava raggiungendo gli amici per una pizza dopo la partita, era disperato.

"Le ragazzine hanno attraversato col rosso. Me le sono trovate davanti all’ultimo perché avevo la visuale coperta dall’auto che mi precedeva sulla destra", che invece a quanto pare è riuscita a rallentare il tempo.

L'uomo è stato sottoposto all'alcoltest ed è risultato negativo, mentre il Suv è stato sottoposto a sequestro.

I rilievi

I rilievi della Polizia Locale sono durati oltre un'ora, sono stati acquisiti i filmati di tutte le telecamere per ricostruire l'incidente e anche per stabilire a che velocità viaggiava il Suv al momento dell'impatto, che si è fermato in prossimità dell’attraversamento successivo, a una decina di metri di distanza. Si presume dunque che le due giovani abbiano fatto un volo altrettanto lungo.

In pericolo di vita le due ragazze

Le due ragazze sono state di corsa trasportate all'Ospedale di Baggiovara, una si trovava in condizioni veramente gravi. Sono state operate nella notte e adesso si trovano ricoverate in terapia intensiva. Sono ancora in pericolo di vita.