Incendio in uno stabile di Castelvetro: è stato un giovane di 21 anni ad appiccare il fuoco
Causa il rogo tre famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. I danni sono ingenti

Nella tarda serata di giovedì 5 giugno 2025, i Carabinieri della Stazione di Castelvetro di Modena hanno arrestato un giovane di 21 anni, ritenuto responsabile di un grave episodio di incendio doloso avvenuto in ambito familiare. Le fiamme hanno reso inagibili tre appartamenti e costretto all’evacuazione temporanea nove famiglie residenti nello stesso stabile.
Incendio in uno stabile di Castelvetro
CASTELVETRO DI MODENA - Tutto ha inizio intorno alle ore 22.00, quando una segnalazione per lite familiare fa convergere in via Pascoli i militari della Stazione di Castelvetro, supportati dai colleghi di Marano sul Panaro e dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sassuolo. Giunti sul posto, i Carabinieri si sono trovati di fronte a un incendio già in atto: alte fiamme uscivano dalle finestre di un appartamento al secondo piano, mentre numerosi residenti si erano già riversati in strada evacuando autonomamente per precauzione.
Inagibili
Cinque squadre dei Vigili del Fuoco sono state impegnate per ore nelle operazioni di spegnimento, che hanno coinvolto l’appartamento dove risiede l’autore del gesto, quello soprastante e quello sottostante, tutti conseguentemente dichiarati inagibili. Gli alloggi ed alcune parti comuni del condominio hanno subito ingenti danni.
Volontariamente
Dalle immediate indagini, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire che il giovane, al culmine di una violenta lite con il padre, ha appiccato volontariamente il fuoco nella propria stanza dando alle fiamme vestiti, lenzuola e tende all’interno della propria cameretta, per poi allontanarsi dall’abitazione portando con sé alcuni effetti personali. Il padre, invalido, è riuscito a lanciare l’allarme ma ha assistito impotente allo svilupparsi dell’incendio.
Era in biblioteca
Le ricerche hanno permesso di rintracciare il sospettato poco dopo nei pressi della biblioteca comunale. Fermato e perquisito dai Carabinieri, è stato trovato in possesso di un accendino, verosimilmente utilizzato per appiccare le fiamme, e di un coltello con lama da 18 centimetri. Il giovane, alle domande dei carabinieri ha ammesso spontaneamente le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito per vendetta nei confronti dei propri genitori.
Già noto alle forze dell'ordine
Già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona ed il patrimonio, il 21enne ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sassuolo e il giorno successivo è stato associato presso la Casa Circondariale di Modena. All’esito dell’udienza convalida, celebrata sabato 7 ggiugno pomeriggio, il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.