Modena

La Procura archivia le minacce contro Don Mattia Ferrari. Pronta una interrogazione parlamentare

Elly Schlein: "Chi supporta le persone più fragili e salva vite in mare e per questo subisce minacce va protetto, piena solidarietà a Don Mattia!"

La Procura archivia le minacce contro Don Mattia Ferrari. Pronta una interrogazione parlamentare
Pubblicato:

Nessun processo. Caso chiuso. Per lo meno per la Procura di Modena che ha deciso di archiviare il fascicolo. Stiamo parlando della vicenda che vede protagonista, (o vittima)  don Mattia Ferrari, cappellano  della Diocesi di Modena e di “Mediterranea saving humans” ovvero l'associazione fondata per monitorare la situazione nel Mediterraneo e per salvare le persone che vi si trovassero in difficoltà dopo che la maggior parte delle altre ONG non erano più in condizione di agire a causa degli ostacoli legali posti dalle autorità italiane nel 2018, che ha ricevuto ripetute minacce per il suo impegno in favore dei migranti.

La Procura di Modena archivia le minacce contro Don Mattia Ferrari

Secondo la Procura di Modena infatti gli attacchi indirizzati al giovane sacerdote, provenienti  da qualcuno che, su Twitter si cela dietro l'autodefinizione di  "portavoce della mafia libica"  non "presentano profili di rilievo penale".  Non solo ma sempre secondo la Procura modenese "se il prete esercita in questo modo, diverso dal magistero tradizionale" deve di fatto aspettarsi delle reazioni...

La presa di posizione della Cei

Netta la presa di posizione della Cei, ovvero la conferenza Episcopale italiana,  che attraverso il suo organo di comunicazione  ufficiuale Avvenire, scrive:

"Potrebbe essere solo un appunto personale oppure, più in generale, un'indicazione per la Chiesa e per il suo impegno 'sociale'. Certo è che quello che ha scritto la Procura di Modena nella richiesta di archiviazione della vicenda legata alle minacce ricevute da don Mattia Ferrari, cappellano della diocesi di Modena e di 'Mediterranea saving humans', è destinato a far rumore".

E ancora:

Gli attacchi al sacerdote, ai giornalisti e a chi si occupa di salvare i migranti dal mare e di denunciare per davvero il traffico indisturbato che avviene nel Mediterraneo condotti da un personaggio conosciuto come il “portavoce della mafia libica” sono considerati irrilevanti e degni di archiviazione in quanto le minacce (per il pm semplicemente «le frasi») indirizzate al cappellano e agli altri bersagli non «presentano profili di rilievo penale». Una posizione che, al di là del merito della questione, lascia perplessi i legali che difendono don Mattia. E chiunque scorra le carte.

Pronta una interrogazione parlamentare

Intanto sulla vicenda verrà presentata anche una interrogazione  parlamentare al Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Lo ha annunciato Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.

Elly Schlein: "Piena solidarietà a Don Mattia Ferrari"

 

Non solo ma anche  Elly Schlein, vicepresidente di Regione Emilia Romagna e candidata alla segreteria nazionale del Partito Democratico ha duramente criticato, sempre con un "tweet", la decisione assunta dai magistrati modenesi.

"Preoccupante l’archiviazione dell'inchiesta sulle minacce della mafia libica arrivate a Don Mattia e anche le motivazioni addotte. Chi supporta le persone più fragili e salva vite in mare e per questo subisce minacce va protetto, piena solidarietà a Don Mattia!"

 

 

Seguici sui nostri canali