l'ispezione

Listeria: i Nas sequestrano 7.000 kg di carne in un'industria modenese

Materie prime scadute e in cattivo stato di conservazione tra le criticità maggiormente rilevate dall'ispezione

Listeria: i Nas sequestrano 7.000 kg di carne in un'industria modenese
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A seguito di diversi casi di intossicazione da listeria legata agli alimenti crudi o a cottura breve, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e il Ministero della Salute hanno avviato una seria di controlli in tutte le attività del Paese, dai quali sono emerse tantissime irregolarità.

Sequestrati 7.000 kg di carne in un'industria modenese

MODENA - I controlli hanno riguardato anche il territorio di Modena. In un'industria di salumi della provincia sono stati sequestrati 7.000 kg di tranci di carne suina e bovina e semilavorati, invasi da ghiaccio e brina gelificata a causa del malfunzionamento del sistema di refrigerazione, ma sono state riscontrate anche muffe sulle pareti dei locali destinati allo scarico merci, che avrebbero potuto contaminare gli alimenti.

La situazione generale del Paese

In totale sono state controllate 1.095 aziende di lavorazione e trasformazione di alimenti maggiormente esposti alla contaminazione da Listeria come würstel, insaccati con stagionatura breve e prodotti similari, di prodotti caseari a limitata maturazione e di gastronomia con farcitura fresca, come panini e tramezzini.

Sono state accertate irregolarità in 335 strutture: 310 operatori di settore sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria e Sanitaria, 541 le violazioni penali e amministrative contestate, per un valore di oltre 365 mila euro.

Le irregolarità più frequenti

Tra le irregolarità più diffuse tra le industrie ispezionate, esattamente com'è accaduto a Modena, vi sono l'uso di materie prime scadute e in cattivo stato di conservazione, e l'assenza delle procedure preventive di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti, aspetto che rende impossibile rintracciare la presenza del batterio.

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