Omicidio in Corso Vittorio Emanuele II: la vittima era di Reggio Emilia

Proveniva da Reggio Emilia il giovane di colore colpito da arma da taglio in Corso Vittorio Emanuele II a Modena nel tardo pomeriggio di domenica 20 agosto.

La lite lungo la pista ciclabile

MODENA -  Verso le 18.30 di domenica 20 agosto si è verificata una aggressione nei pressi dell'incrocio con via San Martino. Due persone attivamente ricercate avrebbero iniziato una accesa discussione con la vittima, probabilmente un senza fissa dimora appena arrivato in città da Reggio Emilia, e uno di questi lo avrebbe ucciso con colpi da arma da taglio  alla gola e alla schiena  per una decina di volte .

Sono presenti diverse telecamere

Lo straniero è stato soccorso dopo essere caduto a terra sulla pista ciclabile, dove ha perso molto sangue. Con l'intervento  del personale sanitario e dal medico del 118, l'uomo è poi stato trasportato in condizioni critiche  all'Ospedale di Baggiovara. Purtroppo è deceduto una volta arrivato in ospedale.

Secondo la testimonianza di un cittadino che avrebbe assistito alla accesa discussione, i due, dopo averlo colpito, sarebbero poi fuggiti in direzione di piazza Natale Bruni. La squadra mobile della polizia ha setacciato i video delle telecamere presenti in zona e ha ascoltato il racconto di chi ha assistito all’aggressione in pieno giorno, di fronte a cittadini e turisti.

L'ennesimo omicidio ha creato profonda impressione in città dove alcuni mesi fa, eravamo nel marzo 2023,  nel vicino Parco Novi Sad,  un sedicenne pachistano fu ucciso, anche in quel caso a coltellate, durante una lite tra connazionali.

Il cordoglio del sindaco Muzzarelli

“Gli assassini devono essere individuati e fermati al più presto”. È l’auspicio del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che ha seguito con attenzione le notizie relative all’omicidio avvenuto alle 18.30 di domenica in corso Vittorio Emanuele dove un ventenne straniero è stato accoltellato da due persone.

“Insieme al cordoglio per la vittima – afferma il sindaco – voglio esprimere anche tutta la rabbia e la preoccupazione della città rispetto a questo episodio di violenza che segue, a pochi mesi di distanza, l’omicidio del giovane pakistano al Novi Sad. Si tratta di situazioni sicuramente diverse, ma non possiamo girarci dall’altra parte rispetto a una realtà che negli ultimi tempi, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e della Polizia locale, ha visto un aumento di aggressioni e di violenze”.