Colpito da infarto mentre sta lavorando, ma al Centro Logistico di Poste Italiane a Modena in via delle Nazioni 125 mancava il defibrillatore: il dipendente postale non è riuscito a salvarsi. E’ quanto denuncia Cgil Modena in una nota.
Muore al Centro Poste per la mancanza di un defibrillatore
MODENA – Il portalettere P.B. in particolare ha accusato un dolore ad inizio turno verso le ore 9 di martedi 3 dicembre 2025 e si è accasciato al suolo: i colleghi hanno allertato subito il 118 mettendo anche in pratica manovre di primo intervento, ma negli uffici di via delle Nazioni non è presente il defibrillatore: in circa 20 minuti è sopraggiunta un’ambulanza, è stato così accompagnato all’ospedale di Baggiovara, ma nonostante i tentativi di rianimazione è stato dichiarato il decesso qualche ora dopo.
Polemica
La Slc/Cgil esprime cordoglio e vicinanza al dolore dei familiari e al dolore della comunità postale di Modena. Al CL di via delle Nazioni, dopo il dolore, è esplosa la polemica per l’assenza del defibrillatore in uno stabile a due piani con circa 150 dipendenti, dove già qualche anno fa gli stessi dipendenti avevano raccolto le firme per averne uno a disposizione. Gli uffici della Slc Cgil di Modena sono stati letteralmente subissati di telefonate e messaggi per rivendicare più sicurezza nel luogo di lavoro.
(foto Archivio)