CARCERI

Nelle carceri emiliano romagnole ci sono quasi 850 detenuti in più

Tra i provvedimenti annunciati il potenziamento dell’assistenza sanitaria attivando un percorso di dentisti volontari all’interno del carcere

Nelle carceri emiliano romagnole ci sono quasi 850 detenuti in più
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Annunciato un monitoraggio continuo degli esiti delle politiche che la Regione Emilia-Romagna intende mettere in campo e delle condizioni di detenuti e operatori di polizia.

Regione preoccupata

MODENA  - Un Osservatorio regionale sulle carceri che coinvolga le Camere penali, l’Ordine degli Avvocati, gli enti del Terzo settore per fare in modo che ci sia un monitoraggio continuo degli esiti delle politiche che la Regione Emilia-Romagna intende mettere in campo e delle condizioni di detenuti e operatori di polizia.

Lo ha annunciato l’assessora regionale al Welfare, Isabella Conti, intervenendo in Commissione per la parità e per i diritti delle persone e Cultura dell’Assemblea legislativa.

Comunità di recupero

Tra le misure annunciate, l’avvio di un’interlocuzione con il ministero della Giustizia per avviare un percorso con le comunità di recupero in modo che i detenuti tossicodipendenti possano essere trasferiti e curati, il potenziamento dell’assistenza sanitaria attivando un percorso di dentisti volontari all’interno del carcere, nuovi corsi di formazione, teatro, educazione. E ancora, la possibilità di individuare istituti che possano essere tutti dedicati a formazione e lavoro.

La situazione nelle carceri dell’Emilia-Romagna

Nelle carceri dell'Emilia-Romagna, questi i dati presentati dall’assessora in Commissione, ci sono 3.834 detenuti, ma la capienza è di 2.987: nelle celle bisogna stringersi per fare spazio a 847 persone in più.

Quasi duemila agenti

A garantire la sicurezza ci sono 1.907 agenti di Polizia penitenziaria, anche se da pianta organica dovrebbero essercene 2.105. Ne mancano quindi 198. Si registra un sovraffollamento che va dal 170% a Bologna al 122% a Parma.

Il dramma dei suicidi

Nel 2024 in regione ci sono stati 9 suicidi: tre a Parma, due a Bologna, uno a Ferrara, uno a Reggio Emilia, uno a Piacenza e uno a Modena. In questi primi mesi del 2025 sono già 5 i morti: tre a Modena, uno a Bologna e uno a Reggio Emilia.

Nuovi sopralluoghi

Infine, l’assessora ha annunciato anche nuovi sopralluoghi, dopo quelli a gennaio alla Dozza a Bologna e Sant’Anna a Modena, insieme al presidente Michele de Pascale “in modo che entro aprile si abbia contezza delle situazioni di tutte le carceri dell’Emilia-Romagna”.

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