Nuovo attacco dei no vax: imbrattati i muri dell'ex macello
L'amministrazione comunale condanna fermamente il gesto e esprime solidarietà verso il Partito Democratico
Vernice rossa, scritte no vax, il simbolo inequivocabile del gruppo dei ViVi. Nuovo atto vandalico nel modenese, questa volta sui muri dell'ex macello.
Imbrattati i muri dell'ex macello
MODENA - “Il dissenso si esprime in modi civili; gli atti vandalici oltre ad arrecare un danno materiale, denotano solo la pochezza dei responsabili, il disprezzo che nutrono per il patrimonio pubblico e privato e per l’intera comunità che offendono con atti e scritte deliranti. Lo abbiamo detto e ribadito e come amministrazione ci siamo già in passato anche costituiti parte civile contro questi deturpatori di beni pubblici”.
Lo afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli condannando duramente l’ennesimo imbrattamento no vax che nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 giugno ha interessato i muri perimetrali dello spazio di proprietà del Comune situato in via IV Novembre 40, in zona Cittadella, denominata ex Macello.
Solidarietà del sindaco verso il Pd
Il sindaco esprime inoltre piena solidarietà nei confronti del Partito Democratico oggetto delle deliranti scritte “che offendono profondamente tutti coloro che si impegnano per la festa e per il bene della comunità”.
Nello spazio ex Macello, riqualificato anni fa dall’amministrazione comunale e dato in concessione a diverse associazioni ricreative, culturali e di volontariato che lo abitano e lo animano, ha infatti recentemente trovato casa anche la Festa de L’Unità cittadina, in corso in queste settimane. E sono stati proprio i volontari che lavorano alla realizzazione della Festa ad accorgersi stamattina delle scritte no vax in vernice rossa che deturpano gran parte del muro di recinzione.
Indagini e ripristino in corso
Sui fatti indaga la Digos della Questura di Modena, mentre nelle prossime ore amministrazione comunale e volontari valuteranno come ripulire e ripristinare le superfici deturpate.