Nuovo attacco hacker alla Ferrari: "non cederemo a nessuna richiesta di riscatto"
I truffatori si sono impossessati di dati sensibili dei clienti per estorcere denaro
La Ferrari è rimasta ancora una volta vittima di un attacco hacker. A renderlo pubblico l'azienda stessa, in un comunicato.
Nuovo attacco hacker alla Ferrari
MARANELLO - Era già successo lo scorso ottobre: alcuni hacker si erano introdotti nei sistemi informatici di Ferrari e misero in rete diversi vecchi documenti, ma l'azienda aveva poi smentito.
Oggi, invece, la situazione è diversa e ad essere nelle mani degli hacker sono i dati sensibili dei clienti. All'azienda è stata sottoposta la richiesta di riscatto, ma non vi è nessuna intenzione di accoglierla.
Non pagherà il riscatto
"In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi. Nella convinzione che la migliore linea d'azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento".
Indagini in corso
"Dopo aver ricevuto tale richiesta, abbiamo immediatamente avviato un'indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini".
Fiducia nel sistema
"Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti e comprende l'importanza di quanto accaduto.
Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi. Possiamo inoltre confermare che la violazione non ha avuto alcun impatto sull’operatività della nostra azienda".