Omicidio Alice Neri, Gaaloul per la prima volta in Tribunale. Ascolto dei testimoni rinviato al 6 marzo

Dopo tre mesi dal ritrovamento a Concordia del cadavere carbonizzato di Alice Neri, questa mattina per la prima volta Mohamed Gaaloul, principale sospettato, è entrato in Tribunale a Modena.

Ascolto dei testimoni rinviato al 6 marzo

MODENA - Oggi si è tenuto l'incidente probatorio per le indagini che riguardano la morte di Alice Neri, che però è stato rinviato per quanto riguarda l'interrogatorio delle tre persone di origine nordafricane coinvolte nelle indagini: due persone che avrebbero ospitato Gaaloul la notte dopo l'evento e un altro ragazzo che avrebbe anche testimoniato di aver visto Gaaloul sporco di una sostanza oleosa. Sostanza che si ipotizza potrebbe essere stata utilizzata per l'incendio.

Nuove intercettazioni

Nei giorni scorsi la Procura ha depositato con urgenza nuovi atti. Si tratta di intercettazioni ambientali all'interno della caserma dei Carabinieri, che riguardano proprio i tre testimoni. La difesa ha richiesto il tempo necessario per sbobinare e analizzare le informazioni contenute nelle intercettazioni e poter poi procedere con l'interrogatorio.

Cosa pensa la difesa

L'avvocato della famiglia di Alice, Cosimo Zaccaria ha dichiarato che

"Ci sono anche altre risultanze di cui non posso parlare, ma assolutamente significative. Tant'è che anche oggi assistiamo a un'istanza di rinvio da parte della difesa. Quindi evidentemente qualcosa di rilevante c'è".

Gaaloul presente in aula

Dopo il suo arresto avvenuto in Francia, Gaaloul era per la prima volta presente in Tribunale. In aula anche il marito di Alice, Nicholas Negrini e la moglie di Gaaloul, oltre a tutti gli avvocati delle parti.