Omicidio Endurance: "i due nigeriani fermati sono socialmente pericolosi"

E' netta la motivazione  del Giudice per le indagini preliminari Andrea Scarpa perchè i due nigeriani, sospettati di aver ucciso un loro connazionale domenica 20 agosto a Modena, debbano restare in carcere

"Potrebbero uccidere ancora"

MODENA - "Socialmente pericolosi". "Con elevato pericolo di fuga" e "Potrebbero uccidere ancora". Sono diverse le motivazioni con cui il giudice per le indagini preliminari Andrea Scarpa del Tribunale di Modena ha convalidato l'arresto dei due nigeriani responsabili di aver ammazzato a coltellate nel pomeriggio di domenica 20 agosto, in corso Vittorio Emanuele II a Modena, un loro connazionale.

Si tratta di due uomini di 30 e 27 anni, già noti alle forze dell'ordine con precedenti di  spaccio e con regolare permesso di soggiorno, residenti da poco nel comune reggiano di Cadelbosco Sopra. Il giudice li ha accusati di omicidio in concorso, ma non gli è stata contestata alcuna aggravante.

Non hanno risposto alle domande del giudice

I due imputati, alla domande de giudice, hanno preferito di avvalersi della facoltà di non rispondere come era accaduto subito dopo l'arresto avvenuto alla stazione Mediopadana di Reggio. Secondo una ipotesi (da confermare) l'omicidio sarebbe scaturito nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti visto che giàin precedenza Endurance Friday era stato violentemente malmenato forse per non aver onorato un impegno.