Parcheggio Aldi, 75 cittadini rimborsati per le multe
L’assessore Zanca ha risposto all’interrogazione di Rossini (FdI) sulle sanzioni nell’area e sulla sua acquisizione da parte del Comune. “L’Ente in attesa della comunicazione di fine lavori”

Ad oggi 75 cittadini sono stati rimborsati delle somme pagate per le indebite multe ricevute sostando con le proprie auto, oltre i termini prescritti, nel parcheggio Aldi.
75 cittadini rimborsati per le multe
MODENA - Quell’area, è da considerarsi pubblica e pertanto deve rimanere fruibile gratuitamente da tutti, così come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 da Comune di Modena, CambiaMo S.p.A., Coop Alleanza 3.0 e Acer Modena, in cui venivano indicate, nell’ambito del progetto di rigenerazione del quadrante nord, alcune aree private, tra cui quella del parcheggio, da destinare a uso pubblico dopo essere state rigenerate (lavori nel parcheggio poi conclusi nel 2021).
Interrogazione
Lo ha spiegato in Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 5 maggio 2025, l’assessore al Commercio Paolo Zanca, rispondendo a un’interrogazione di Elisa Rossini (Fratelli d’Italia). Oltre a chiedere “per quale ragione, dal 2021 a oggi, non è stata acquisita l’area del parcheggio da Coop Alleanza, come previsto dalla convenzione del 2016”, l’istanza ne chiedeva i tempi di acquisizione, e se fossero stati fatti ulteriori approfondimenti per comprendere i termini degli accordi passati tra Aldi e Comune, citati dall’assessore nella risposta a una precedente interrogazione. Infine, l’istanza chiedeva se fosse opportuno da parte del Comune risarcire direttamente tutti i cittadini che avevano versato le sanzioni per poi rivalersi su Aldi o sui responsabili individuati.
Non ancora finiti i lavori
Entrando nel merito dei quesiti, l’assessore ha chiarito che “l’area non è stata ancora acquisita dal Comune perché il soggetto attuatore, Coop Alleanza 3.0, non ha ancora comunicato la fine dei lavori necessaria per l’attivazione del procedimento di acquisizione. Si tratta di un iter – ha chiarito Zanca – che prevede, finiti i lavori, il collaudo dell’opera, completo delle relative certificazioni, e il collaudo amministrativo propedeutico alla presa in carico e al rogito: le tempistiche di acquisizione, pertanto, devono tenere conto di queste procedure che il Comune sta sollecitando”.
Motivazioni
Rispetto agli accordi passati tra Aldi e il Comune, l’assessore ha precisato di essersi limitato, nel precedente Consiglio, a leggere quanto dichiarato dalla direzione del discount in una mail “avente per oggetto le motivazioni che, secondo Aldi, ne hanno giustificato il proprio agire”.