MODENA – Sviluppare dotazioni strumentali adeguate alle esigenze attuali, strutturare attività formative mirate e rafforzare percorsi di gestione dello stress: è questo il fulcro del progetto “Polizia Locale e Tecnologia: sinergie per la sicurezza”, approvato dal Comune di Modena martedì 25 novembre con una delibera di Giunta.
Per la Polizia locale nuove dotazionI strumentali
Il progetto – che prevede un investimento di 60mila euro, di cui 45mila provenienti da un contributo regionale e altri 15mila da risorse comunali – si propone di rafforzare il benessere degli operatori della Polizia locale attraverso un insieme di azioni coordinate, contribuendo al miglioramento della performance professionale e a una diminuzione del profilo di rischio connesso alle attività operative, oltre che delle fonti di stress lavoro-correlato.
Migliorare la qualità del lavoro
“Questo progetto – ha detto l’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Polizia locale Alessandra Camporota – si configura come un intervento strutturato e innovativo, capace non solo di migliorare la qualità del lavoro degli operatori e la loro sicurezza, ma anche di generare benefici permanenti per l’intero sistema di Polizia locale, favorendo la diffusione di buone pratiche da condividere anche con il territorio provinciale e regionale”.
Due percorsi formativo
Una parte fondamentale dell’iniziativa riguarda un percorso formativo relativo all’analisi dei principali eventi traumatici che gli operatori si trovano a gestire con maggiore frequenza, come incidenti mortali, trattamenti sanitari obbligatori particolarmente critici, codici rossi e interventi con soggetti violenti in ottica di gestione dello stress lavoro correlato. Inoltre, è prevista una seconda fase interna e finalizzata alla costituzione di un gruppo di supporto informativo, formato per intercettare precocemente episodi potenzialmente destabilizzanti e per fornire un primo orientamento ai colleghi, così da attivare, se necessario, percorsi specifici di debriefing e gestione dello stress.
La bola wrap
Il progetto prevede inoltre l’aggiornamento e la messa in esercizio di dotazioni di autotutela – come le body cam e le bola wrap, recentemente entrate in servizio – delle procedure operative ad esse collegate, anche attraverso un lavoro condiviso con i comandi della Polizia locale di Bologna e dell’Unione Terre d’Argine. La comparazione consentirà di elaborare protocolli d’impiego aggiornati, fornendo indicazioni utili per le future scelte dotazionali e per la definizione di nuovi ordini. Tali documenti saranno condivisi con tutti i comandi della provincia attraverso il Comitato Tecnico Provinciale e potranno essere messi a disposizione dell’intera rete regionale attraverso l’Ufficio Regionale di Coordinamento. Saranno inoltre organizzate attività formative congiunte sulle tecniche operative per migliorare la sicurezza degli interventi, condotte in collaborazione con la Polizia locale delle Terre d’Argine.
Digitalizzione
Infine, il progetto interviene sul processo di digitalizzazione di diverse procedure, per eliminare la documentazione cartacea, ridurre gli errori e migliorare la tracciabilità e la sicurezza dei processi.