Cronaca

Pestaggio di Piazza Matteotti: i Carabinieri cercano testimoni

I militari fanno appello al senso civico e di responsabilità civile dei cittadini modenesi

Pestaggio di Piazza Matteotti: i Carabinieri cercano testimoni
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Le forze dell'ordine cercano testimoni sul pestaggio avvenuto a piazza Matteotti nei giorni scorsi.

Pestaggio di Piazza Matteotti

MODENA - Nuovi sviluppi dopo la terribile esperienza di un ragazzo di 17 anni che, intervenuto a difesa della sua bicicletta, nella piazza centralissima di Piazza Matteotti a Modena, è stato picchiato violentemente da una baby gang provocandogli  lesioni.

Si cercano testimoni per ricostruire quanto è accaduto

Ora i militari sono alla ricerca di testimoni per ricostruire che cosa è accaduto in quella serata - era il 5 luglio -  e per attivare tutte le indagini per  la  scoperta di questi giovani violenti.

Anzi in una nota i Carabinieri della Stazione di Modena di viale Tassoni confermano che stanno procedendo a ritmo serrato negli accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione degli autori.

Come contattare i Carabinieri di viale Tassoni

Per fare ciò i militari fanno appello al al senso civico e di responsabilità dei cittadini modenesi e non, presenti quella notte nella piazza, invitando tutti coloro che hanno assistito ai fatti, a contattare i Carabinieri della Stazione di Modena - Viale Tassoni (tel. 059-212400 – pec: tmo28455@pec.carabinieri.it).

Ricostruiamo la vicenda

Un 17enne modenese, Stefano Grandi il suo nome, mentre era in compagnia con la sua fidanzata in Piazza Matteotti a Modena verso le 22.30 lo scorso 5 luglio   ha notato un gruppo di giovani che tentava di rubare la bicicletta che lui in precedenza aveva parcheggiato ad una decina di metri di distanza.

Istintivamente ha urlato al gruppo facendo presente che la due ruote era sua. Subito il gruppo di violenti gli si è rivolto contro dandogli per prima cosa una testata, poi hanno iniziato a dargli calci e pugni che gli hanno provocato un trauma cranico, un trauma toracico e anche una leggera lussazione mandibolare.

In una dichiarazione la madre si era appellata lanciando una petizione per la sicurezza nel centro storico di Modena ottenendo da subito una forte adesione. 

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