Prima di un controllo tentano la fuga e speronano un'auto ferendo due carabinieri: arrestati
I Carabinieri li hanno fermati perché hanno notato movimenti sospetti
Si trovava da tempo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, con possibilità di recarsi al Sert su autorizzazione del Giudice per sostenere incontri tesi alla disintossicazione.
E' uscito senza autorizzazione
FORMIGINE - Nella serata di mercoledì 17 gennaio 2024 un 46enne di Formigine, è stato arrestato dai Carabinieri dopo che era arbitrariamente uscito dalla sua abitazione per acquistare la droga. I suoi movimenti, infatti, non sono sfuggiti ai militari impegnati in un servizio di pattuglia, intenti a controllare il rispetto delle prescrizioni cui è sottoposto.
Hanno notato uno scambio
Nel transitare davanti alla sua abitazione, hanno notato lo stesso per strada intento a dialogare con gli occupanti di un’autovettura, dai quali ha ricevuto un oggetto attraverso lo sportello consegnando in cambio una banconota.
L’immediato intervento dei Carabinieri consentiva di fermare subito l’indagato, trovato in possesso di un involucro contenente circa 6 grammi di hascisc, mentre l’autovettura in questione cercava di allontanarsi velocemente dal luogo eludendo l’alt.
Breve inseguimento
Sottoposto a breve inseguimento, il veicolo cercava di forzare il blocco imposto speronando un'altra pattuglia giunta in supporto, per poi essere definitivamente bloccato.
I due occupanti, pregiudicati stranieri di 25 e 26 anni, uno dei quali ha cercato ulteriormente di darsi alla fuga a piedi, sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di diverse dosi di cocaina destinate allo spaccio.
Lo speronamento del mezzo militare ha causato delle lesioni a due Carabinieri, con prognosi per 5 e 30 giorni.
Tre arresti
L’indagato agli arresti domiciliari è stato tratto in arresto per evasione, mentre i due stranieri sono stati sottoposti ad analoga misura precautelare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. I tre verranno giudicati nelle prossime ore con rito direttissimo.