Sicurezza

Rapinò una guardia giurata al Borgogioioso di Carpi: in carcere a Reggio Emilia

Si tratta di un uomo di 50 anni residente a Correggio ritenuto responsabile di una rapina assieme ad altri complici all'interno del Centro Commerciale di Carpi

Rapinò una guardia giurata al Borgogioioso di Carpi: in carcere a Reggio Emilia
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CARPI  - Il 6 dicembre 2021, un uomo di 50 anni residente a Correggio  si rese responsabile del reato di rapina in concorso presso un centro commerciale di Carpi .

Al Borgogioioso di Carpi

Nel dettaglio, lunedì 6 dicembre verso le 13.30 nella Galleria del centro commerciale Borgogioioso a Carpi, una guardia giurata,  accedeva alla stanza del bancomat e cassa continua della Bper, per effettuare il rifornimento del bancomat ed il prelievo delle cassette dei depositi dei negozianti.

Terminata tale procedura, la guardia giurata, usciva con il borsone contenente le cassette che aveva prelevato dal bancomat e dalla cassa continua, quando veniva raggiunto immediatamente da un malvivente, travisato con mascherina, cuffia e cappuccio calzati, il quale, con fare minaccioso, impugnando una pistola, lo intimava di lasciare il borsone pieno degli incassi, venendo poi spinto una prima volta contro una porta a vetri che andava in frantumi.

Ferito alla gamba sinistra

Il vigilante reagiva, ma veniva minacciato con la pistola da cui partiva un colpo, che lo feriva alla gamba sinistra. I rapinatori, tra cui l’odierno condannato, sfilavano anche l’arma della guardia giurata, prelevavano la borsa e fuggivano a bordo di un’auto, poi risultata essere rubata.

Approfondite indagini

A seguito di approfondite indagini delle forze dell’ordine, l’odierno condannato veniva individuato, arrestato e tradotto in carcere. A seguito dell’iter processuale, con sentenza emessa in data 17 aprile 2023 dal GIP del Tribunale Ordinario di Modena, confermata dalla sentenza emessa il 22 dicembre 2023 dalla Corte d’appello di Bologna divenuta definitiva il 21 giugno 2024, l’uomo è stato riconosciuto colpevole, e condannato a 3 anni di reclusione, di cui detratti i periodi di pre sofferto, dovrà espiare 2 anni 8 mesi 5 giorni in regime di detenzione carceraria, oltre al pagamento della pena pecuniaria della multa di 1400 euro.

Ordine di carcerazione

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, in data 02 luglio 2024 scorso ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio di domenica 7 luglio dai Carabinieri della Stazione di Correggio, nel cui comune l’uomo risiede. I militari della stazione di Correggio, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando l’uomo in carcere per l’espiazione della pena.

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